Scusate! Ma io me lo chiedo

Stamane il nostro governo ha deliberato una giornata di festa in onore dei 150 dell'unificazione d'Italia per il 17 Marzo. Ora, non vorrei sembrarvi poco rispettoso della nostra patria ma mi domando:

Che cosa c'è da festeggiare?

La mia domanda nasce da una serie di faccende poco chiare che fanno maturare nei mie pensieri questa domanda
1) Il Tirolo non vuole festeggiare perchè dicono che loro si trovano forzatamente dentro i confini italiani
2)In una nazione così unita abbiamo 2 regioni che agiscono legittimamente in modo autonomo.
3) In parlamento quotidianamente assistiamo da parte di tutte le forze e i movimenti di pensiero politico una guerra per vedere chi riesce a sedersi sulla poltrona del comando, senza tener conto del leggittimo voto espresso dagli elettori. Una guerra che non sta portando da nessuna parte mentre il paese è fermo e non funziona. Che contano sono i presunti bunga bunga di qualcuno, gli appartamenti di altri od i cazzi in genere di tutti...
3) E' palese che esiste un grandissimo divario tra Nord e Sud. Il Sud e sempre sottosviluppato, buona parte dei nostri connazionali meridionali non rispettano le regole (es. Se a Milano circoli senza casco ti confiscano la moto a Napoli manco ti guardano...) e lo stato, viene chiamato in causa solo nel momento in cui hanno bisogno di qualcosa. Ma quando si tratta di dare...
4) Al Nord le fabbriche che fino ad oggi hanno trainato l'economia ed hanno dato tanto lavoro a tutti gli Italiani, stanno chiudendo o se ne stanno andando per vari motivi.
5)L'amaro in bocca di chi perde il lavoro e viene messo in mobilità (per fortuna esiste questo ammortizzaotre sociale) quando apprende che, anchè questo sistema, non è congruo in tutto lo stivale. Dalla Campagna in giù a secondo delle fascia d'età si ha diritto ad un anno in più. Quindi un individuo che vive a Mialno gli spetta 1 anno di mobilità se ha un età compresa tra i 30 e 40 anni se vivesse a Reggio Calabria ne avrebbe 2.
6) Spesso sui quotidiani balzano all'occhio notizie che riguardano delitti commessi da Rom o Extracomunitri che spesso, vengono puniti con una semplice pacca sulla spalla. Non vogli fare di tutta un erba un fascio, ma credo che sia giunta l'otìra di far capire ad alcuni di loro che se vogliono restre qui devono rispettare le regole.
7) Le forze dell'ordine spesso sono impotenti di fronte a delitti e delinquenti. Spesso ho sentito i discori frustrati di poliziotti e carbinieri che vedono vano il loro lavoro per assurdi cavilli.
Questa la scrivo anche se di poco conto ma mi fa riflettere:
Mi metto nei panni del signor X che ieri sera ha visto il sig. Benigni al Festival ed ha saputo che il compenso per la sua apparizione era di più di 200.000 euro quando lui, il Sig. X, che ha pagato il canone RAI, ha perso il lavoro dopo 20 anni di attività nella stessa azienda e non sa quando vedrà la sua liquidazione, deve fare quadrare i conti con un muto sulle spalle da pagare e 2 figli a carico.


Con questa mia perplessità di fornte a questa festa, non voglio apparire irrispettoso nei confronti dei caduti per la pace e per la partia. La liberta che noi abbiamo la dobbiamo al loro sacrificio senza dubbio! Ma mi domando cosa potrebbe pensare uno di loro che dovesse vedere in che condizioni si trova oggi la partia per la quale ha dato la vita.


Scusate il mio sfogo, non ce l'ho con qualcuno in particolare e non voglio scherarmi a favore di qualcuno, ma davvero mi chiedo cosa ci sia di unito in questo paese.


W Il Bel Paese!

Caro First, potremmo scrivere per delle ore di queste cose e continuare a non capirci niente o capirci molto e incavolarci con "questo", "quello" e "quell'altro". Meglio preservare quest'isola tranquilla (il forum) con argomenti che rasserenano gli animi e allegeriscono le menti dalle difficoltà della vita di tutti i giorni.
Rispetto i patrioti del passato. Mi è capitato di pensare che se fossi vissuto ai tempi di Peppino Garibaldi mi sarei mosso pure io con i Mille (e avrei sballato i conti con..."i 1001 in camicia rossa")... Facile pensare così ma se vedi il sangue, corpi martoriati dalle pallotole o dalle granate ecc. ecc. forse torni con i piedi per terra e ti rendi conto della realtà...del coraggio che ci misero per sacrificare le proprie vite o tornare a casa invalidi. Dura realtà. Ma lo fecero.
Sono stato su diversi luoghi della unificazione del nostro paese: Marsala, Calatafimi (monumento dove sono sepolti diversi nostri conterranei ma anche siciliani...giovani di tutto il sud e del centro Italia).
Mio padre mi ha portato nei luoghi dove suo padre fece la guerra di trincea (emozionante) e consiglierei a tutti di andare a Redipuglia (vicino Aquileia, Pordenone, tanto per dare un'idea dell'ubicazione) per assistere alla commemorazione della VITTORIA, ai primi di novembre. A San Giusto, Trieste.
In cima al Monte Grappa, dove è vietato andare per prati (dove c'è il monumento ai caduti) e/o scavare perchè sono morti tanti dei nostri (ma anche degli austriaci) che è facile tirar su ancora oggi le ossa di quei poveretti.
Penso anche a mio padre che si è fatto sette anni di guerra in aviazione e poi, alla caduta del fascismo, dalla Puglia la risalita fino a casa (Milano) per la Liberazione. Con lui c'erano tanti ragazzi del sud che si aggregarono all'Ottava Armata e con gli alleati ci consegnarono l'Italia.
Dalla proclamazione della Repubblica ad oggi abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità e ci siamo (forse volutamente per dimenticare le sofferenze della guerra) dimenticati dei valori della Patria. Ricordi appannati dal tempo?
E allora, per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia penso sia bene tornare a non dimenticare il passato.

Io rispetto tutti i patrotti che hanno dato la vita per la libertà e la patria. Grande onore al merito! Confesso, che sono il primo ad andare a vistiatare i luoghi della memoria, dove riposano i caduti e dove viene reso il merito dovuto. Spesso mi commuovo quando leggo le date di morte di quei soldati, spesso giovanissimi, che non ebbero la fortuna ed il tempo, di godersi la vita come ho potuto godermela io. Profondo rispetto ho per la libertà che mi hanno e ci hanno donato.
Però, quel che vedo oggi del nostro paese non mi piace. Non mi da l'impressione di un paese unito.


Forse sbaglierò, ma ho l'impressione che l'Italia Unita sia solo quella della Nazinonale di Calcio. Per il resto, ognuno per suo conto.

Credo che Mac abbia ragione, io che sono molto nazionalista, mi sento ferito leggendo questo topic. Amo l'Italia con tutte le sue diversità tanto quanto amo mio fratello che è l'opposto di me.

Preferisco non commentare ulteriormente.

Citazione :

Credo che Mac abbia ragione, io che sono molto nazionalista, mi sento ferito leggendo questo topic. Amo l'Italia con tutte le sue diversità tanto quanto amo mio fratello che è l'opposto di me.

Preferisco non commentare ulteriormente.

Sottoscrivo e penso che sia anche fuori luogo.

First ha scritto:

Forse sbaglierò, ma ho l'impressione che l'Italia Unita sia solo quella della Nazinonale di Calcio. Per il resto, ognuno per suo conto.

No, First, gli italiani, noi tutti, siamo un popolo strano e con poca autostima (forse è un bene che sia così perchè se no saremmo degli "sboroni megagalattici") e ci buttiamo giù, ci facciamo male con le nostre mani. Poi càpitano disgrazie come il terremoto in Abruzzo e "il cuore" di tutti si risveglia e si torna ad essere..."italiani brava gente".
Penso che siamo ancora così ma la società moderna, quella del consumismo, quella dell'apparire o del dio denaro ci ha corrotti e allontanati da una vita più civile e retta.
Forse dovremmo passare più weekend oltre confine (Svizzera o Austria) per correggere un pochino il nostro modo d'essere. Non che lì siano migliori di noi ma non si può negare che hanno un civisvo invidiabile. Amo l'Italia e a parte quello che ho appena scritto...per il resto sono felice d'essere nato qui, in Lombardia ma mi sento Pugliese quando scendo da quelle parti o campano o friulano o siciliano.
Per i problemi legati al lavoro...beh, la crisi è mondiale e sono sicuro che ne verremo fuori bene. Non bisogna arrendersi MAI. Questa è il nostro compito per rendere compiuta l'unità d'Italia.
Avanti così!

non voglio entrare nel merito fino in fondo perchè diventerei logorroico e noioso....pochi giorni fa ho compiuto un gesto che mi è venuto così....ho attaccato una bandierina italiana sul casco e la sfoggio volentieri.
però dico che ci sono molte cose, troppe cose in questo paese nelle quali non mi riconosco.
vorrei poterle cambiare ma non posso e la cosa mi lascia molto frustrato, e poi faccio la sola cosa sbagliata...da vogliacco nascondo la testa sotto la sabbia e cerco di non pensarci.

Io sono pugliese, ma vivo qua da ormai... quasi la metà della mia vita. Conosco, nei limiti del possibile, il sud e in genere i "meridionali", così come voi settentrionali, mi confronto giornalmente con tante persone sia del sud che del nord, di qualsiasi ceto sociale ed età e posso solo dire che: 1) il mondo è paese 2) le uniche differenze sostanziali sono il livello culturale 3) è che noi italiani abbiamo una mentalità sempre un po truffaldina in più troppo abituati al "brigantaggio" (per non usare altri termini) al punto che tutto ci passa davanti agli occhi come se niente fosse, senza stizzirci più o scandalizzarci perchè pensiamo sempre:" chissà quante ne combinano figurati poi per così poco...." abbassiamo la testa e via! Proprio io lo dico che ho subito una delle mentalità peggiori che ci possano essere al meridione.

Solo la cultura, l'istruzione insieme a dei buoni principi etico-sociali nel rispetto e nella tolleranza altrui possono riportarci ad uno stato di fatto migliore.

Per non parlare del lavoro. Strumento utile per raggiungere ogni meta.

Si è vero siamo molto diversi gli uni dagli altri... ma se fosse il contraio... CHE NOIA!!!!

Io vorrei rispondere con un brano...e poi chiudo...ogni altra parola sarebbe superflua....poi festeggiamo pure, un giorno di ferie in più per molti.....per troppi. Condivido il pensiero di First...

Clover77 ha scritto:

Io vorrei rispondere con un brano...e poi chiudo...ogni altra parola sarebbe superflua....poi festeggiamo pure, un giorno di ferie in più per molti.....per troppi. Condivido il pensiero di First...

quoto in pieno

Topic scandaloso. In un forum localizzato e che porta il nome di una località italiana

quoto First

Chissà magari così vi piace di più

Willkommen im Forum motoltrepo.

Vi sentite più a casa?

Kattivik ha scritto:

Topic scandaloso. In un forum localizzato e che porta il nome di una località italiana

Io non ci vedo nulla di scandaloso, è un forum libero e si chiacchera di tutto, First ha espresso la sua idea e non vedo motivo di aggredire le idee altrui in questo modo. La frasetta in tedesco potevi risparmiartela!!! Quella si che è scandalosa.

Nano ha scritto:

quoto First

anch'io

In un forum dove si mette in discussione anche le proprie origini e la nostra italianità è proprio tutto concesso anche la frase in tedesco, che sicuramente apprezzate di più dato le risposte. Discussioni di questo tipo sono benzina sul fuoco, voi fate gli anti nazionalisti, io per l'Italia non ho mezze misure. Lo scandaloso è odiare o non sentirsi membro della propria patria.

Clover non sta a te fare commenti sulle mie interpretazioni, anzi soprattutto non sta a te visto che di fregi di essere presidente di un club FMI (Federazione Mootociclistica ITALIANA).

Non ho paura di difendere a gran voce la mia nazionalità.

Meglio chiudere questo topic, dato l'argomento lo trovo "pericoloso"

scusate se mi intrometto

indipendentemente dai discorsi piu' o meno condivisibili ... a me farebbe un monte di piacere non leggere di politica su questo forum

Per mia esperienza quello che la moto unisce la politica divide ...

Buona Domenica Genteeee

unodi40 ha scritto:

scusate se mi intrometto

indipendentemente dai discorsi piu' o meno condivisibili ... a me farebbe un monte di piacere non leggere di politica su questo forum

Per mia esperienza quello che la moto unisce la politica divide ...

Buona Domenica Genteeee

Per questo motivo avevo chiesto di chiudere e avevo definito scandaloso il topic, ma......

In ogni caso è vero, la politica e gli interessi privati dividono, non c'è dubbio.

Veramente senza parole...

ragazzi mi spiace essere frainteso
non dico che questi discorsi siano sbagliati da farsi ma solo che non vorrei farli qui

in questo forum si parla di unione, fratellanza e condivisione di un amore enorme che e' per le 2 ruote
Mi spiace vederlo inquinato con questi discorsi che secondo me vanno fatti in ''contesti diversi''

Scusate era solo il mio pensiero

Kattivik ha scritto:

In un forum dove si mette in discussione anche le proprie origini e la nostra italianità è proprio tutto concesso anche la frase in tedesco, che sicuramente apprezzate di più dato le risposte. Discussioni di questo tipo sono benzina sul fuoco, voi fate gli anti nazionalisti, io per l'Italia non ho mezze misure. Lo scandaloso è odiare o non sentirsi membro della propria patria.

Clover non sta a te fare commenti sulle mie interpretazioni, anzi soprattutto non sta a te visto che di fregi di essere presidente di un club FMI (Federazione Mootociclistica ITALIANA).

Non ho paura di difendere a gran voce la mia nazionalità.

Meglio chiudere questo topic, dato l'argomento lo trovo "pericoloso"

...nessuno ha messo in discussione le origini, l'italianità e nessuno è anti nazionalista. Quella di Fisrt è stata una riflessione su una festivistà che ha fatto e sta facendo molto discutrere, non ci vedo dei riferimenti politici, prese di posizioni, solo una attenta analisi di come siamo dopo 150 anni di unità.

Poi leggici ciò che vuoi. Io sono orgoglioso di essere itliano e di essere un presidenete della FMI.

Che sia sbagliato parlarne in un forum? Forse sì forse no, ripeto, non ci vedo prese di posizioni politiche, offese a religioni o altro.

Lasceri poi parlare ancore due brani che valgono molto di più di mille parole.

rientro dal week end e trovo un argomento che ha
creato qualche polemica. Chi aveva da esprimere le sue idee lo ha fatto.... però ora, per non lasciare troppo spazio alla ...zizzania
chiudo il topic.