Moto d'epoca a Stradella [29 maggio]

Alle 8,30 io e Nicoletta siamo partiti per Stradella alla volta del raduno delle moto d'epoca. Iscrizione alle 9,30 e poi in centro per la sosta di tutti gli iscritti che, col passare del tempo sono diventati 120 ca.

Giro ad andatura "d'epoca" sulle colline passando da Canneto Pavese, Santa Maria della Versa, montù beccaria e rientro a Stradella. Le tappe tutte condite da vini locali e piccole specialità, ma a quantità industriali. Organizzazione perfetta in ogni dettaglio, tutto curatissimo e particolarmente economico, 12 euro per mangiare come un lupo, 2 bottiglie di vino, una medaglia ottimamente rifinita splendida per decorare la moto e altre "minchiatine" che come il vino ho regalato.

A fine giornata ci hanno donato l'accensione della guzzi 8 cilindri degli anni '30 (unico esemplare al mondo), di una aermacchi da corsa e di un'altra Guzzi 4 cilindri sempre da GP, insieme all'immancabile e noiosissimo discorso del politico di turno.

In ogni caso una splendida giornata a ricordo di tempi che furono.

Complimenti al MC di Stradella.

Ecco un po' di foto a Stradella:



BILLY sulla sua Gilera



In piazza trieste a fine giornata



Una splendida Mondial



Lambretta



Le 2 Guzzi da GP anni 30



l'Accensione della 8 cilindri 500 cc

un paio di foto prese a Stradella:

Ma dai...tu pensa che io pensavo fosse stato un fallimento...vedendo da programma che la partenza era per le 11 sono passato alle 10:30 e le moto si contavano sulle dita di 2 mani

Probabilmente mi sono perso qualcosa

Salvia ha scritto:

Ma dai...tu pensa che io pensavo fosse stato un fallimento...vedendo da programma che la partenza era per le 11 sono passato alle 10:30 e le moto si contavano sulle dita di 2 mani

Probabilmente mi sono perso qualcosa

Certo, in piazza gramsci c'era solo la registrazione, appena fatta ci si trasferiva in centro dove c'erano le moto. L'organizzazione contava 117 iscritti, ma credimi che erano molti di più, evidentemente motociclisti "portoghesi"

Ma dai...a saperlo prima almeno passavo a salutarvi