Questa volta è fatta era tanto che volevo fare questo giro...900km in tutto
Sveglia alle 8 solito trasferimento fino a Ventimiglia in A10 siamo in due usciamo direzione Col di Tenda deviazione per Airole tutto liscio tranne per il fatto che non cè un distributore di benzina e l ultima tacca si è spenta appena lasciata Ventimiglia.
Preparativi per la partenza
Per non saper leggere e ne scrivere decidiamo di andare ad oltranza passiamo il confine costeggianto il Roia intervallato dalle chiuse e dalle condotte forzate di centrali idroelettriche sempre affascinanti fino a Breil sur Roya e finalmente un total-erg all ultimo grido ci toglie dall impiccio.
Servizio e cortesia sconosciuto in Italia ti riempiono di caramelle con tanto di logo ma sopratutto benzia a 98 ottani ancora a 1,3 euro a litro.
Colmiamo le nostre lacune direzione Sospel passando dal Col de Brouis un passaggio facile qui le strade sono molto belle le curve anche quelle senza visuale si percorrono in tutta sicurezzza.
Sospel
Una sosta per una foto a sospel poi si riparte verso Moulinet da lì comincia la scalata a Turini primo parte abbastanza difficile e lenta con strade senza parapetto a strapiombo poi l ultima parte della salita diventa velocissima e divertente si azzarda qualche piega estrema ..
la vetta
Pausa pranzo al sacco sbragati su dei tronchi ci aspetta la discesa finoa La Bollène-Vésubie
La discesa dal Turini
Da qui direzione per Saint Julien e deviamo per arrivare alle cascate del Ray il fiume che nasce qui
Cascata del Ray
riprendiamo e ci fermiamo per riposare le chiappe su una panchina a Saint-Martin-Vésubie un paesino di montagna tranquillo ordinato il tempo qui intanto si è fatto nuvoloso e scuro temiamo il peggio.
riprendiamo per la Valdeblore per poi innestarci nella val del Tineee e quindi le gole della Mescal
Questa parte è un piacere per la guida la discesa è entusiamante veloce le curve sembrano fatte apposta per la moto impossibile incappare in errori l andatura si fa sostenuta il divertimento cresce esponenziale il paesaggio cambia si scende verso la pianura.
Costeggiamo il fiume Tinee entriamo nelle gole ma un po deluso dalla superstrada costruita nel letto del fiume toglie tutto il fascino creato dall attesa.
Scendiamo rapidi verso Nizza oramai da Saint Martin du Var cominciano a vedersi i grossi insediamenti produttivi e Nizza è alle porte .
lasciamo Nizza troppo caotica ci fermiamo Monaco
Cap d' Ail
Torniamo a Mentone e Ventimiglia facendo la costiera e poi rientro in autostrada rapido e defaticante