nucleare in Oltrepò

dal sito: http://www.vogheranews.it/news/index.php?option=com_content&task=view&id=10950&Itemid=37
Qualora il nucleare dovesse tornare in Italia lo farebbe all'interno di pochissimi siti sul territorio italiano. Fra questi ci potrebbe essere l'Oltrepò pavese, in particolare la zona a nord di Voghera. A renderlo noto è l'associazione ambientalista Greenpeace Italia, che sul suo sito ha pubblicato la mappa del possibile prossimo nucleare italiano.(...)
“Se dovesse tornare il nucleare in Italia - scrive Greenpeace - sarebbero pochissimi i territori che potrebbero ospitarlo... Ieri è stato l’approvato il DDL 1195 – proseguono gli ambientalisti - che dà sei mesi al governo per definire i criteri per la localizzazione dei siti nucleari. Oggi diffondiamo tre ‘carte nucleari’ per capire dove potrebbero finire le nuove centrali nucleari...”.
Greenpeace si riferisce alla carta del CNEN (che era la risultante di varie carte tematiche elaborate negli anni settanta); alla mappa ENEA sulla vulnerabilità delle aree costiere ai cambiamenti climatici; e all'elaborazione GIS per la localizzazione del deposito nazionale per le scorie nucleari.
E' sulla base di queste tre mappe (ed anche sui criteri con cui verranno aggiornate: uno sismico e un legato alla vulnerabilità delle coste per i cambiamenti climatici) che Greenpeace arriva all'Oltrepò vogherese.
“Il nostro rapporto "Mappe nucleari per l'Italia" fornisce una lista di aree a maggiore vulnerabilità climatica – spiega Greenpeace -. Se questo criterio verrà adottato, dalla vecchia carta CNEN devono essere tolte diverse aree costiere. E se ci fosse anche l'indicazione di restringere l'attenzione nelle aree a minore pericolosità sismica, rimangono pochissimi siti su cui puntare l'attenzione: nelle province di Vercelli e Pavia, isola di Pianosa in Toscana, province di Ogliastra, Nuoro e Cagliari”.
Secondo Greenpeace la zona di Pavia che sarebbe interessata dall'installazione di una centrale nucleare sarebbe il vogherese, in particolare la zona a nord della città. Perchè qui secondo gli studi c'è il minor rischio sismico della Lombardia e pechè risulta a minor rischio anche di vulnerabilità climatica.



Notizie tratte dal sito Greenpeace

ma speriamo di no!!!

Io personalmente sono favorevole al nucleare, tanto ci sono centrali nella vicinissima Francia e in caso di incidenti saremmi i primi ad essere coinvolti, tanto vale averlo anche qui in Italia o in Oltrepò...

Ricordo che nella zona di Tortona, due o tre anni fa, si voleva avviare la creazione di una SiliconValley italiana...e di quella che si dice?
Per il nucleare a pochi chilometri da Aosta ci sono centrali francesi...e così sul cofine tra Svizzera e Lombardia...e così...potremmo andare avanti per un pò ad elencare le altre centrali.
In realtà non è questo il vero problema, quello della costruzione di nuove centrali. La cosa di cui nessuno parla ed è l'unico vero motivo di preoccupazione è di come gestire le scorie radioattive delle centrali. Non si sa dove metterle e per soluzione le interrano e ci vogliono migliaia e migliaia di anni prima che possano perdere di pericolosità per l'umanità.
La soluzione ai problemi energetici? Rivolgerci alla ricerca sulle fonti energetiche naturali come il sole, il vento, il mare...e si può benissimo farlo.

Hai ragione Mc, ma purtroppo al giorno d'oggi tutto gira intorno ad una cosa sola... ...i soldi...

Infatti...i tedeschi che NON sono "il paese do sole" stanno molto avanti a noi per le aziende che costruiscono pannelli solari e si prendono commesse milionarie anche da utenti italiani.
Se si vuole fare business moderno è questa la via futura da percorrere da subito. Non c'è il minimo dubbio.

Neanche farlo apposta, su Panorama ho trovato questo articolo che vi giro e buona lettura:

http://blog.panorama.it/hitechescienza/2009/05/15/sole-e-vento-sostituiranno-la-bolletta-grazie-ai-gas/

Molto interessante Mc...

Interessante si perchè se uno ha lo spirito dell'imprenditore, questa è la strada per buttarsi in un'avventura lavorativa con la certezza di offrire un prodotto socialmente utile e remunerativo.

Come dice Teo ci sono centrali nucleari in Francia e nella Svizzera quindi in caso d' incidente saremmo tra i primi ad essere coinvolti!Sono d' accordo anche io sulla costruzione delle centrali in Oltrepò se la mettiamo così..

Su quello su cui non concordo è che le scorie o comunque i rifiuti della lavorazione nucleare vengano smaltiti nelle nostre terre (se sarà così???) rendendo molto pericolosi i prodotti appunto della terra e facendoci perdere la notà bontà dell' acqua della rete idrica vogherese e dintorni!

Per il resto se vogliono fare una centrale la facciano pure, ma che rendano noto a tutti come e dove smaltiranno el scorie radioattive!...vedremo gli sviluppi

Norton ha scritto:

In quanto alla tempistica della “notizia” è perfetta, perchè siamo in campagna elettorale....

Mi limito a quotare questa frase di Norton...

pure io sono favorevole alle centrali nucleari.
xò il problema in effetti è come smaltire i rifiuti tossici

x quanto riguarda l'energia alternativa,penso che troppa gente (politici e associazioni varie) rifiutino x motivi assurdi.
insomma, non si può costruire una centrale eolica senza deturpare il paesaggio,oppure una idroelettrica senza sacrificare qualcos'altro