Pausa.
Si lunedì non si lavora.
Pausa.
Approfittarne? CERTO! Poi, Eleonora si trova già dove devo andare...
Tenda, sacco a pelo, un cambio di vestiti, macchina fotografica, una cartina stradale non molto esauriente infilata nella borsa del serbatoio. Guzzi con il pieno da giorni. E si.. in verità dovevo partire sabato ma poi...
Strade statali. Sfioro e mi faccio sfiorare in continuo da nuvoloni neri, venti, illuminato ogni tanto da qualche lampo. La pioggia non riesce a bagnarmi.
Così, seguendo un itinerario quasi casuale mi ritrovo dopo Cremona. Seguo per Asola e raggiungo Desenzano del Garda, spruzzato dalla coda di un temporale che deve avere bastonato il mantovano.
Seguo la strada costiera sulla sponda bresciana. Passo Salò, Gardone Riviera, le indicazioni per il mitico Vittoriale. A Maderno mi fermo. Scambio un saluto con una coppia di motociclisti cechi. Il Cielo all'orizzonte verso Desenzano è livido. Scatto due foto seguendo la via che conduce al lido.
Riprendo la strada maestra. La Guzzi segna i suoi 228.000 km. Mostruosa mia cavalcatura! Altro che mostro di Loch Ness o mostri del Garda!
Beh... a dire il vero, se mi rifletto nello specchietto un mostro in questa giornata ci sarebbe. Meglio non farlo, potrei distrarmi nella guida...
Raggiungo Limone del Garda. Parcheggio e faccio quattro passi. Sempre bella questa località. Viva, raccolta e colorata. Da vedere e da gustare. Come i suoi limoni.
Il tempo cambia: "First"! Mi dice la Caly quando arrivo al parcheggio. "Se non ti muovi questa volta la prendiamo!!! Devi raggiungere Riva del Garda, cercare campeggio, Lavarti, hai le cozze sotto le ascelle... cambiarti ed aspettare Eleonora che ti verrà a prendere per andare a trovare una coppia di biker ultrasettantenni! Due mitici viaggiatori, muoviti"!
Cerco di muovermi ma purtroppo alle porte di Riva inizia il diluvio. Raggiungo un campeggio ma attendo più di un ora prima di piantare la tenda che, naturalmente, monto sotto l'ultima ripassata d'acqua. Smette quando ho finito... Naturalmente.
Eleonora mi raggiunge e mi preleva dal camping in auto. Andiamo dai nostri amici che, con nostra grande sorpresa ci hanno preparato anche la cena e ci raccontano della prossima loro avventura su due ruote. In Mongolia!!! Anch'io voglio arrivare alla loro età così!
Notte tranquilla in campeggio. Sveglia con il sole.
Smonto tutto e carico la Caly. Seguiamo la via del ritorno seguendo la sponda veronese. Mi piacerebbe raggiungere il Lago di Ledro ed il Passo di Tremalzo. Ma la mia Caly, vedendo i nuvoloni sulle montagne non ne vuole sapere...
Il Motore borbotta sornione. Io fischietto. La sponda Veronese sta godendo della quiete del lunedì mattina. Qualche bionda vacanziera intenta nel jogging mattutino. Alcuni biker tedeschi mi salutano. Pescatori sonnolenti bagnano la loro lenza nelle calme acque del lago.
Che pace!
Passiamo Malcesine, Torri di Benacco, Garda, Bardolino, Lazise. Raggiungiamo Peschiera e ci tuffiamo nel caos, anche s'è lunedì, di Sirmione.
Pausa finita. Week end allungato arrivato al termine. Guzzi che gongola come ad ogni giro. Sorriso sulle mie labbra anche se, una volta arrivato a casa, devo accendere subito la lavatrice...