Visiera semichiusa, Aria fresca che s’infila e quasi da fastidio. Una lacrima scorre lungo una guancia fino al sottocosco bagnandolo. No.. no sto piangendo. Non mi sono ancora adeguato al clima di questa stagione.
Io e la Caly seguiamo la via che si arrampica tra le montagne e ci conduce alla Valle del Lys. Il sole fa capolino tra alcuni nuvoloni che pian piano, lasciano il palcoscenico alle cime imbiancate, forse per la prima volta dopo l’estate.
Sulla carreggiata alcune foglie cadono appena prima del nostro passaggio, Il Saluto di alcuni gnomi? Oppure.. il loro piccolo scherzetto?
Aromi di funghi, muschi, prati bagnati dalla bruma che lenta, si arrampica tra i boschi, catturano le mie narici mentre la Caly, aspira nei suoi cilindri quest’aria fresca, incontaminata, che sicuramente giova anche a lei.
Strada quasi deserta, umida nei tratti all’ombra. Io e la Caly seguiamo meticolosi ogni centimetro d’asfalto tra curve in rapida successione, brevi rettifili e tornati. Attraversiamo piccoli centri abitati all’apparenza addormentati. Ma alcuni occhi elettronici, ci osservano severi e ci tengono d’occhio.
Il Torrente Lys, omonimo della valle scorre quieto, disturbando ad ogni dislivello massi, anse infreddolite e ponti, bagnandoli come dispetto con i suoi schizzi gelidi.
Panorami spettacolari appaiono ad ogni curva deliziando gli occhi e l’animo. Camini fumanti, come mille draghi, sbuffano nell’aria il loro alito caldo, testimone di vita, casa e calore umano.
Quattro scatti rubati senza farci notare ad ogni sosta, fino arrivare là, dopo Gressoney La Trinitè, dove la strada finisce ed i prati sono ricoperti da un leggero lenzuolo di neve.
Cime scintillanti, boschi ruggini, vacche al pascolo, prati verdi tagliati da poco. Il suono dei campanacci, il rombo di una motosega in lontananza. Che bello essere qui oggi!
E mentre pian piano scendiamo per ritornare verso valle, io e la Caly, sorridiamo per quello che a casa ci diranno come al solito: “Voi siete matti ad andare in giro anche quando comincia a far freddo”!
Noi lo sappiamo.... non siamo matti! Siamo solo felici di poter vivere e provare emozioni.