da la Provincia pavese di oggi:
"VAL DI NIZZA. Oltre 50 incidenti all’anno, di cui uno mortale avvenuto nel 2016
Questo il bilancio da bollino rosso degli incidenti causati dagli ungulati (caprioli, cinghiali e daini) sulla provinciale 7 della Val di Nizza, nel tratto che da Ponte Nizza arriva a Sant’Albano. Per questo motivo il primo cittadino Franco Campetti ha inviato una lettera alla Provincia di Pavia chiedendo una soluzione ad un problema serio che sta minando alla sicurezza dei residenti e anche dei turisti.
«La presenza delle riserve e la siccità che ha colpito il nostro territorio nell’ultimo periodo ha provocato un aumento degli attraversamenti stradali da parte degli ungulati che si avvicinano al torrente Nizza per abbeverarsi – All’altezza della frazione Nizza ho investito un cinghiale che all’improvviso mi ha tagliato la strada con un danno alla macchina di circa mille euro. Inoltre negli ultimi anni i caprioli sono aumentanti in maniera esponenziale».
Alcuni giorni fa il consigliere comunale di Val di Nizza Matteo Rocca tornando dal lavoro si è scontrato con un capriolo all’altezza del bivio per Sant’Alberto. Protagonista di un incidente tra le frazioni di San Desiderio e la Costiola anche il sindaco Ponte Nizza Tino Pernigotti che con la macchina aveva centrato nel mese di febbraio un capriolo.
«Ho chiesto all’ufficio territoriale della Regione Lombardia di rimuovere il rifugio di Poggio Ferrato rivedendo il piano faunistico. – dice il primo cittadino di Ponte Nizza Tino Pernigotti – In quell’area si concentrano troppi ungulati e questo rappresenta un problema per la sicurezza».
A causa di uno scontro con un cinghiale nel mese di settembre del 2016 aveva perso la vita in località Fontanino di Val di Nizza il trentenne agricoltore di Romagnese Mario Crevani.
. Per limitare i pericoli causati dall’attraversamento degli ungulati la Provincia ha intenzione di posizionare sulle strade dei paracarri illuminati. (???)