Aprire la pagina fb un sabato mattina.
Scorrere i post di amici. Leggere i contentui. Ridere di video buffi. Arrabbiarsi per certe notizie, forse false, condivise con tanto di emoticons scure in volto. Poi, vedere un immagine di due moto pronte a partire davanti al cancello di un abitazione. Il sole proietta a terra l'immagine scura di chi sta scattando quella foto, illuminado le bandierine sulle carene e le valige delle due ruote. Leggere il commento:
"Giorno..ok mezza influenzata..ma si parte..tendata della Lomellina arriviamoooo"!
Come???, C'è un ritrovo simile a casa mie e non ne so nulla!!!
Di corsa faccio una ricerca sul web in merito a questo ritrovo. Apro un link che m'indirizza su una pagina "WASSSAPPP" alla quale non posso accedere. Non ho una regitrazione al social, se così si può definire.
Apro un secondo link, dove vengo indirizzato ad un forum dove sono iscritto. Ma non ottengo altre info. Lascio un messaggio ad uno dei partecipanti/organizzatori, Lomellino come me. Ma nel breve nessuna risposta.
Dopo varie perirpezie, ottengo delle coordinate GPS e grazie al web, scopro che l'evneto si svolge nelle campagne di Frascarolo (PV) a poche decine di metri dal Po vicino ad un laghetto palustre.
Ok... Pranzo dai mie e poi, un aperitivo ed un saluto io e la Caly passiamo a farlo prima di sera. Altri impegni ci faranno ritornare "at home" come il cursore del pc.
Verso le 16 raggiungo Frascarolo in sella alla Caly con una bottiglia di bianco per il brindisi. Non trovo indicazioni per il ritrovo. Provo a chiedere in paese e mi indicano il luogo dove vi sono dei laghetti. Arrivo su posto ma mi rendo conto di non essere ne posto giusto. Proseguo lungo un starda bianca. Scavallo l'argine ed incrocio un altro biker in senso contrario. E' Matteo, il biker che ho contattato su l'altro forum. Mi dice di avermi risposto (messaggio che non ho letto). Gira la moto e mi porta dove sono gli altri. Deviando su una starda ancora più bianca che corre in un campo incolto fino ad un laghetto palustre.
Saluti, strette di mano. Nuovi e vecchi amici si fanno avanti. Consegno la bottiglia che viene apprezzata e posta sul tavolo pieno di ogni ben di Dio, sotto il gazebo illuminato a led. Il Sole cala rapido all'orizzonte. L'aria si rinfresca. Le bottiglie vengono aperte, arriavano altri biker che con torce e fari accesi montano le tende. Spiego che non posso trattenermi a lungo ma poi, un sms m'avverte che l'impegno della serata è saltato.
OK First.... Nonostante tu abbia la bocca arredata, non declini l'invito a restare ancora un pò(ho un appaprecchio dentale che m'impedisce, per ora, di masticare tutto ciò che voglio) e riesci ad assaggiare qualche pezzetto di formaggio, un ottimo frico ed un ottimo risotto con salsiccia prodotto in loco. I fuochi ardono in vecchi bidoni d'olio tagliati per la lunga. Battute, chiacchiere, esperienze di viaggio, vengono scandite dal crepitio del fuoco. Un leggera nebbiolina comincia a salire ovatando l'ambiente e offuscando le luci in lontanaza. Verso le 22.30, devo abbandonare, il gruppo. La nebbia sta aumentando e non ho nulla con me per fermarmi per la notte.. volendo. Saluto tutti e mi avvicino alla Caly, la quale, batte i cilindri per via del sottile strato di ghiaccio che s'è formato sulla sella e sui bauletti. L'accendo e lei si scrolla di dosso il freddo.
Seguendo la via percorsa all'arrivo, tra tracce nascoste dalla burma e sassi che appaiaono come tanti folletti sotto il fascio di luce dei fanali della Caly, raggiungiamo la strada asfalta e la provinciale per Mede. Avvolti dalla nebbia a tratti fitta, raggiungiamo casa. Infreddoliti ma contennnti di una bella serata in compania. Tra risa, allegria accanto al calore di un fuoco acceso.
Grazie a tutti per l'accoglienza
Foto di Matteo: