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| | Ti odio, fratello! | |
| | Autore | Messaggio |
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mcgripp mega postatore
Numero di messaggi : 7193 Età : 70 Località : Edimburgo Occupazione/Hobby : Biker Umore : Buono buonissimo Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Ti odio, fratello! Lun 2 Nov - 13:14 | |
| Ti odio, fratello-SW 149, ottobre 2009 di: Tarcisio Olgiati Motociclisti: quando è troppo è troppo! I motociclisti tendono a cercare il divertimento sempre e comunque, perfino nel più noioso degli spostamenti (o forse proprio per renderlo meno soporifero). Ma quando è troppo è troppo! Premessa: a SW la passione è la regola. In moto vorremmo sempre emozionarci, quindi a volte ci lasciamo trasportare. Nonostante la prima premessa ce n'è una seconda: nel mondo reale non siamo soli. Interagire in maniera civile con le libertà altrui è un modo intelligente di coltivare le nostre. Questo a SW intendiamo per divertimento in moto. Da qui in poi parlo di me, però, e non mi nascondo dietro un filo d'erba: a volte ignoro i limiti, mi capita di usare la corsia di emergenza per saltare le code in autostrada, impenno anche fuori dai piazzali chiusi. E poi se vado in montagna con la tuta di pelle le saponette mica rimangono intonse. Infine penso anch'io che il più grosso pericolo per i motociclisti siano gli automobilisti. Ecco perché cerco di fare l'idiota… con intelligenza. Ignoro più che altro i limiti palesemente irragionevoli, mi concedo qualche km/h in più solo a strada libera e con visibilità ottima. Corsia d'emergenza sì ma sempre pronto farmi da parte in caso di necessità. Tra queste non includo auto blu sfanalanti e ben più irritanti di una moto. Ma tant'è, con la moto si rientra subito, in auto non si può farlo nemmeno volendo: ecco perché l'automobilista è incivile ma il motociclista no. Torniamo a noi. Pieghe in montagna solo dopo abbondante ricognizione, dentro la mia corsia e mai con curve cieche (ho troppa paura). Impennare? Certo, ma da solo e non nel traffico. Attenzione: non è apologia di reato, parlo solo di come concedersi qualche botta di vita senza per forza rischiarla del tutto. Comunque uno dei miei punti fermi è che Sempre e Mai non esistono, non sto quindi proponendo la ricetta della santità. La spiegazione di questa tirata a metà tra il sermone e l'autodifesa è continuo ad imbattermi, da automobilista, in situazioni che mi fanno odiare i motociclisti. Ecco le ultime due. Mentre scendo dal Mottarone dopo una gita in auto con Anna, mi ritrovo un co... nvinto intutato che piega tutto nella mia corsia. Mi butto a destra, lui raddrizza ma resta comunque dalla mia parte. Non succede nulla, a parte lo spavento e le maledizioni: internet è pieno di video con finali ben diversi… Caso due. Sono in tangenziale e devo uscire. In vista dello svincolo metto la freccia e butto l'occhio allo specchietto. Da lontano vedo una moto che arriva come un razzo sulla mia destra (e io sono già nella corsia di destra), quindi aspetto. Mi vedrà e passerà a sinistra, penso. Ma non rallenta e, all'imbocco della rampa, quasi mi devo fermare perché lo str… amaledetto in magliettina svolazzante decide di passarmi a destra. Presumo che voglia uscire pure lui ma il grand'uomo rientra a sinistra continuando la sua virile cavalcata. Ora: capisco che tiravi così tanto che non hai avuto tempo di cambiare direzione dopo che ho messo la freccia, capisco l'adrenalina, capisco tutto. Però dopo una manovra così criminale potevi almeno scusarti. Fortuna che hai trovato un motociclista con mille occhi, altrimenti saresti (saremmo?) un trafiletto in cronaca. Questi deficienti sono la causa degli articoli che ci dipingono come mostri, contribuiscono a fissare nella memoria collettiva l'icona del motociclista pericolo pubblico, rovinano in un attimo anni di lavoro per farci accettare. Questi deficienti fanno di tutto per farsi (farci) odiare. E raggiungono lo scopo: li odio anch'io. ............ ......... ......... ......... ......... ......... ......... .... Vi ho riportato questo articolo di Tarcisio Olgiati perchè è capitato anche a me, diverse volte, di trovarmi in situazioni simili...e come non solidarizzare col tester di SuperWheels. E voi che ne dite? mac | |
| | | Norton Admin
Numero di messaggi : 12379 Età : 123 Località : Castelletto Occupazione/Hobby : Bandit 1250,Alp 200 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Lun 2 Nov - 15:39 | |
| sottoscrivo in pieno! | |
| | | Sciatica®
Numero di messaggi : 112 Data d'iscrizione : 20.10.08
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Lun 2 Nov - 17:44 | |
| Odio condiviso, ma rassegnato e impotente. Visto il livello medio di rispetto per il prossimo e coscienza civica osservabili in qualsiasi contesto italiano, c'è solo da accettare la situazione (per non farsi il sangue marcio) e sperare per il meglio. Tra i molti effetti nefasti della coglioneria di questi fenomeni del manubrio, l'aver reso assolutamente impraticabili, almeno nei weekend, percorsi meravigliosi per le moto come la Valtrebbia, il Penice, coste di S. Eusebio, Serravalle, Cisa, Scoffera, Bracco, ecc., ecc., ecc. Mortacci loro. | |
| | | gian310 mega postatore
Numero di messaggi : 2663 Età : 59 Località : pavia Occupazione/Hobby : artigiano Umore : allegro ma lunatico Data d'iscrizione : 22.03.09
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Mar 3 Nov - 19:10 | |
| infatti io questi non li considero motociclisti ma coglioni. a chi non è capitato di assistere ad episodi del genere e ha ragione Tarcisio Olgiati ad affermare che sono questi pochi idioti che fanno odiare una categoria | |
| | | hewey
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 14.10.09
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Gio 5 Nov - 22:11 | |
| Condivido, sottoscrivo e appoggio in pieno! Purtroppo questi idioti sono la minoranza, ma sono sufficienti a infangare tutta la categoria. Aggiungo a malincuore che certi comportamenti si vedono solamente in Italia; basta qualche giorno appena oltre confine, e quando torni di qua hai immediatamente e nettamente la sensazione di trovarti nel "Paese dei cachi". Non si tratta di essere dei fenomeni, ma di rispettare civilmente il prossimo, che sia un altro motociclista, un automobilista, un camionista, un pedone. | |
| | | mcgripp mega postatore
Numero di messaggi : 7193 Età : 70 Località : Edimburgo Occupazione/Hobby : Biker Umore : Buono buonissimo Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Ven 6 Nov - 7:43 | |
| Dici bene hewey ma dipende anche da chi deve far rispettare le leggi. Più di una volta ho visto stranieri fare peggio di noi...qui in Italia. All'estero non si scherza per niente. | |
| | | Ramsey mega postatore
Numero di messaggi : 3916 Età : 25 Località : Voghera Occupazione/Hobby : biker Umore : buono Data d'iscrizione : 31.07.09
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Mar 24 Nov - 10:36 | |
| è il solito discorso fatto e rifatto, come quando andavo in fuoristrada e per colpa dei soliti pochi asini ci si sentiva insultati e additati come fracassoni danneggiatori di proprietà private inquinatori etc etc. purtroppo nella memoria della gente comune rimane molto più facilmente una scena come quella descritta in questo topic. certi atteggiamenti civili ed educati di cui molti di noi sono protagonisti purtroppo vengono immediatamente rimossi dalla memoria, credo che sia normale. è anche per questo che tutti noi, anzi no, tutti gli imbecilli che rimpinguano la nostra categoria, dovrebbero pensare prima di girare la manetta. l'ho detto e ripetuto molte volte qui, la moto resterà vittima del suo stesso successo. era meglio quando di moto ne giravano poche, certo gli asini c'erano anche allora, ma si sa, la legge dei numeri dice che aumentando la quantità di persone, aumenta anche quella di maleducati. comunque è già qualcosa che se ne parli qui. nel nostro piccolo qualcosa lo possiamo fare. | |
| | | Ramsey mega postatore
Numero di messaggi : 3916 Età : 25 Località : Voghera Occupazione/Hobby : biker Umore : buono Data d'iscrizione : 31.07.09
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Mar 24 Nov - 10:48 | |
| dimenticavo....tempo fa frequentavo un famoso forum motociclistico, credo il più diffuso in italia. seguivo e scrivevo nella sezione sicurezza e prevenzione. di migliaia di iscritti al forum erano sempre le solite 4 facce che intervenivano e ripetevano sempre i soliti discorsi. le facce nuove arrivavano puntuali ogni lunedì per raccontare dell' amico caduto o dell' incidente trovato lungo la strada del week end, cosa che rendeva il forum molto simile al viet nam war memorial. ho smesso di seguirlo dalla nausea che mi assaliva ogni volta che lo aprivo. certo è molto più facile parlare di scarichi aperti, di centraline o di gomme in mescola piuttosto che impegnarsi ad ottenere uno scopo come quello di far capire a chi non ci arriva da solo, che abbiamo nelle nostre mani delle vere e proprie armi e che come tali vanno maneggiate. certo nessuno di noi è un santo ma come diceva mcgripp ci si può permettere di trasgredire se lo si fa con cognizione, se non altro con la consapevolezza che il nostro comportamento può cambiare il corso delle cose...certo che se ci si limita a toccarsi i maroni... | |
| | | Norton Admin
Numero di messaggi : 12379 Età : 123 Località : Castelletto Occupazione/Hobby : Bandit 1250,Alp 200 Data d'iscrizione : 31.07.08
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Mar 24 Nov - 15:40 | |
| - Ramsey ha scritto:
- comunque è già qualcosa che se ne parli qui.
nel nostro piccolo qualcosa lo possiamo fare. quoto ! | |
| | | hewey
Numero di messaggi : 6 Data d'iscrizione : 14.10.09
| Titolo: Re: Ti odio, fratello! Mer 25 Nov - 22:33 | |
| - Ramsey ha scritto:
- certo è molto più facile parlare di scarichi aperti, di centraline o di gomme in mescola piuttosto che impegnarsi ad ottenere uno scopo come quello di far capire a chi non ci arriva da solo, che abbiamo nelle nostre mani delle vere e proprie armi e che come tali vanno maneggiate.
Vero! Purtroppo, quando fai questi discorsi in presenza di altri motociclisti, spesso passi per il rompicoglioni di turno, o per quello "fermo" che vuole giustificare la sua "incapacità"... Invece, si tratta solamente di avere un po' più di sensibilità e di maturità (non anagrafica); a volte mi chiedo se serva una predisposizione particolare per arrivarci, o sia sufficiente il tempo e i km. Ho notato che chi viaggia molto è molto più attento al fattore sicurezza. | |
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| Titolo: Re: Ti odio, fratello! | |
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| | | | Ti odio, fratello! | |
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