Breve e sintetico report di un viaggio iniziato per caso. Chiedo scusa, sono passati un paio di mesi... ma ero convinto di aver già scritto il report di questo giretto iniziato il 13 marzo...
Quando si dice la fortuna! La mia compagna doveva svolgere una commisione di lavoro ad Atene, un paio di giorni (che sono diventate un paio di ore, in due giorni). Perchè non sfruttare l'occasione ed andarci in moto?
Partenza alle 9 da Garlasco (PV) per Ancona Sabato 13 con un sole bello bello finalmente all'orizzonte ma... quanta neve nei campi fino dopo Imola e che freddo!
La traversata dell'Adriatico si è svolta in tutta tranquillità, forse un pò noiosa. Arrivio a Pratasso con un cielo color piombo che non faceva presagira niente di buono, difatti la pioggia ci attendeva allo sbarco dandoci modo di "apprezzare" da subito la pessima qualità dell'asfalto Greco. Sembrava passato con il sapone!
Prima tappa il Castello di Helmoutsi a sud di Pratasso, chiuso all'ora del nostro arrivo, ma sfondo ideale di alcune foto di rito. Notte ad Olimpia e visita di primo mattino al mitico sito archeologico. Ragazzi ha un fascino particolare! Anche la nostra Guzzi pero... le scolaresche in gita guardavano lei in assetto da viaggio e non i ruderi... Avremo fatto un danno?
Abbiamo in seguito attraversato l'interno del Peloponneso, godendo di spelndidi panorami montani con i picchi ancora innevati; canyon, boschi, paesi arroccati si alternavano lungo un percorso misto e divertente. Peccato che l'asfalto non era un gran che. Spesso pezzi di rottami di auto e lunghe frenate testimoniavano la sua pericolosità e la spericolatezza dei Greci.
Prima di giungere a Napuria per la notte ci lanciamo in uno sterrato che ci conduce nel mezzo di un agrumeto e credetemi! Non abbiamo resistito alla tentazione di raccoglere delle arance. Che Buone!!!
Napuria è una bellissima cittadina sul Mare a sud di Corinto. Qui sono passati anche i Veneziani ed in alcuni angoli si vede ancora oggi il Leone simbolo della Serenissima. E' facile perdersi tra le vie curate e graziose di Napuria, poi a Marzo, con il turismo di massa ancora lontano hanno un tocco di personalità in più.
Il mattino successivo tocchiamo un altro sito mitico, Epidauro ed il suo antico teatro, una delle 7 meravigle del mondo! Come bambini giochiamo a fare gli attori, recitando a turno, alcune battute inventata su due piedi mentre l'altro ascolta sulle gradinate. L'incredibile è che questa costruzine di più di 2000 anni ha un acustica eccezionale! Anche nelle gradiante più alte si sente alla perfezione.
L'ultima tappa del nostro breve tour tocca Atene. Una città enorme che si estende a perdita d'occhio in ogni punto cardinale. E' caotica, snervante ma grazie al mio "Ask on the way" il navigatore che da vent'anni mi accompagna in moto (praticamente io non ho il navigatore, ma seguo le indicazioni fornitemi da chi fermo per la strada...) raggiungiamo piazza Sintagma e l'albergo, in breve. La visita della città si concentra attorno al Partenone ed all'Acropoli, anche in questo caso restiamo affascinati e meravigliati. Seguiamo anche il cambio della guadri di fronte al Parlamento e ci perdiamo nel labirinto del quartiere dei righattieri e dei vendiqualsiasicosa. Naturalmente non ci facciamo mancare alcuni assaggi di cucina locale.... Mussacca, pastisso, feta, insalata Greca e suvlaki fanno parte della nostra dieta.
Che dire ancora in breve... la Grecia sta attraversando, come tutti sappiamo, un brutto momento, tutto sta rincarando laggiù e la benzina per esempio ora costa di più che da noi (... pensavo di risparmiare qualcosa in benza invece... 1450/1500 euro/lt) unico rammarico? Aver avuto poco tempo a disposizione, ma comunque ne valsa la pena!