Nazzano (Castello)

sono potuto entrare nel cortile del castello di Nazzano il 25 settembre (giornata europea del patrimonio); di solito il castello è chiuso (è abitazione privata). E' stata un'occasione rara e piacevole.

Storia: nel medioevo, mentre si sviluppava Ripa, detta anche Vico Lardario (oggi Rivanazzano), sul colle si fortificava il castello,
il guardiano della valle. Era stato assegnato ai Malaspina, signori della vallata, nel 1164 da Federico I (il Barbarossa), ma già nel 1191 il successore Enrico VI lo aggiunse ai domini pavesi dell'Oltrepò, sotto i quali fu sede di podesteria.
Nazzano fu, dal XIII fino all'inizio del XV secolo, signoria dei Sannazzaro, maggiori feudatari guelfi dell'Oltrepò, sempre in lotta con i Beccaria (di Pavia e di Robecco); in questo periodo Nazzano fu quasi sempre in dissidio con la vicina Voghera. Successivamente passò ai Pusterla.

Ho potuto entrare nel cortile del castello, ora detto dei Marchesi Rovereto, e nel cortile dell'antistante Villa di San Pietro (della famiglia Gambaro), che vanta giardini all'italiana, con veduta spettacolare sulla sottostante valle Staffora.