da "VarziViva":
......".Questo maniero è stato senz’altro la prima dimora di quella potente famiglia longobarda che in seguito verrà chiamata
Malaspina, ... sede di quel che diverrà uno dei più potenti marchesati d’Italia settentrionale. L’epoca in cui questo avvenne fu il X secolo, ma la prima notizia scritta risale all’inizio di quello successivo, quando nel 1029 Alberto, figlio di Oberto Obizzo, presta giuramento alle consuetudini di Genova e porta con sé alcuni dei suoi vassalli, fra cui “Rustico d’Oramala”.
In seguito il castello pervenne alla famiglia d’Este,.... Nel 1164, come premio per i servigi svolti, l’imperatore Federico I (
Barbarossa) concede ad Obizzo Malaspina il possesso di quasi tutte le terre precedentemente avute che partono dalla Pianura Padana ed arrivano all’alta Toscana, comprendendo il castello e la rocca d’Oramala.
Tre anni più tardi, nel 1167,
Obizzo ha modo di ripagare il suo signore per avergli concesso le terre sopraccitate. Questi, lasciata Roma preda di un’epidemia che gli aveva decimato l’esercito, giunse a Pontremoli con l’intenzione di arrivare a Pavia attraverso l’appennino, ma si vide sbarrare la strada dalle truppe della
Lega Lombarda. L’imperatore deviò, perciò, verso Villafranca sul Magra; da lì, sotto l’esperta guida del marchese Obizzo, arrivò a Pavia attraverso l’itinerario dei paesi liguri - sentieri tracciati dai mulattieri -, discendendo poi la Valle Stàffora e sostando a pernottare nel castello d’Oramala, che era il più difeso della zona. ...."
..."La poderosa rocca rimase alla famiglia Malaspina fino alla fine del XVIII secolo, dopo di che fu abbandonata; di conseguenza incominciò il progressivo sgretolarsi di tutta la struttura.
Nel 1985, i fratelli Panigazzi, attuali proprietari, iniziarono la ricostruzione delle parti crollate, che è tuttora in corso, allo scopo di conservare un’opera che per novecento anni ha conosciuto ed in parte ha fatto la storia delle nostre valli. -
Fiorenzo Debattisti"
qualche foto (fatte quest'autunno, ecco perchè vedete le "castellane" in abiti leggeri...)
vista dall'alto della torre:
PS: il castello è visitabila la domenica,
nella bella stagione, rivolgendosi a "Spino Fiorito"
http://spinofiorito.wordpress.com/home-parco-letterari/