Incontro casuale di domencia pomeriggio con un amico motociclista di Casorate:
"Weh! Quan'è che anduma a fa un gir insema"?
La mia risposta:
"Non saprei.. anche domenca prossima".
L'amico aggiunge che mercoledì ha in programma di prendere un giorno di ferie ed andare con alti amici a spasso in moto e mi chiede se voglio aggregarmi.
Sul subito resto titubante.. Poi penso alla quantità di ferie che ho ancora e in qualche modo, devo fare prima o poi.
Così nel giro di una giornata faccio parte del gruppetto "Vacanzieri in Giorni Feriali" di Casorate. Mercoledì mattina alle 9.00 mi presento all'appuntamento con gli altri tra amici biker.
Per una buona volta non faccio strada io. Che meraviglia!!!! Solitamente quando mi muovo in compagnia e non capita spesso, devo sempre trainare in gruppo. Certo non mi dispiace farlo. Ma ogni tanto seguire non è male...
Seguiamo la statale ex SS 35 fino a Serravalle Scrivia e poi, nei pressi dell’ibocco dell’A7, le nostre moto piegano verso dolci colline ricoperte di vigneti dove esperti condadini sono in tenti nella vendemmia. Chissà I commenti: "guarda quei là! invece de laurà I van in gir in moto. Lasaroni"!!!
Giungiamo a Gavi, dove ci fermiamo in centro per un caffè. Io non ho la minima idea di quale sia l'itinerario della giornata e così, un pò curioso, chiedo delucidazioni.
Non ricevo troppe info, ma subito mi vine fatto presente che vista l'ora, dobbiamo raggiungere un fantastico posticino dove consumare un delizioso pranzetto. "Vedrai!" Dice l'amico di Casorate, "Vedrai! Dopo mi ringrazierai...”
Da Gavi seguiamo la provinciale che porta a Voltaggio e su al Passo Bocchetta, attraverso la Strada della Ville. Scolliniamo in Liguria nella Provincia di Genova e seguiamo per Ceranesi percorrendo una strada che come un serpente, striscia tra boschi, piccolo paesi, campi, vigne e panorami brulli. Siamo attorno ai 1000 metri.
Arriviamo al ristorante: Ragazzi posto da favola! La stuttura è molto accogliente. Costruita in pietra con un tetto ligneo a travoni, assomiglia molto ad una baita di montagna ed il camino, posto al centro del salone adornato con vecchi suppellettili, da un tocco di originalità all’insieme, senza parlare dei profumi avvolgenti che dalla cucina escono infilandosi biricchini nelle narici.
Pranzo delizioso tra battutte, racconti di viaggio e giri in moto con le immancabili battute sarcastiche sulle varie moto possedute come contorno, fatte l’uno, nei confronti dell’altro.
Non abbiamo fatto un giro solo per mangiare in compagnia. E' giunta l'ora di rimontare in sella:
L'allegra comitiva prosegue il suo trotterellare attraverso i Piani di Praglia. Dico la verità! Non ricordo di esserci passato in altre occasioni ma paesaggi lassù sono bellissimi. La strada si snoda sui mille metri. La vegetazione e pressoche scarsa ed ad ogni tornante, curva, un nuovo pesaggio delizia le nostre pupille. Peccato per il cielo un pò nuvoloso.. Avremmo potuto vedere il mare. Certamente non sono mancate le occasioni per fermarci e fare due scatti fotografici.
La starda continua. Giungiamo nei pressi del Sacrario della Benedicta, un ex monastero medioevale divenuto cascinale e fatto saltare nel lontano 44 i Nazi-Fascisti al termine del massacro partigiano durante i rastrellamenti delle Capanne di Marcallo. Difficili rimanre indifferenti di foronte a queste testimonianze. Sicuramentela fortuna e la libertà di fare questo giro in moto da Vacanzieri Ferriali” lo dobbiamo anche al sacrificio di queste persone. Peccato che oggi vada così male il paese nel quale viviamo. A volte mi domando cosa potrebbero mai pensare queste persone che hanno dato la virta per noi. Tanto rispetto a loro.
Giungiamo nuovamente a Voltaggio. Facciamo l’ultima sosta caffè del bel centro storico dell’abitato. Due battute con la barista ed alcuni avventori del locale e l’immancabile acquisto degli Amaretti i Voltaggio concludono questa piacevole giornata in sella.
Per i più golosi:
La Chelina
Ristorante Trattoria
Località Piani di Praglia
Ceranesi (GE)
010721426
3484734241
infotrattoriachelina@gmail.com