Mattino del 21 luglio, giovedì. Mi sono tenuto la giornata libera da impegni perché voglio fare un giro come si deve. Meta: il Colle del San Bernardo. Voglio tornare a vedere la statua del santo, l’ospizio millenario, il laghetto, le montagne bianche di neve. Ho già tutto pronto da ieri sera. Guardo il meteo: delusione!
In Val d’Aosta sta piovendo; e piove anche sul Piemonte occidentale… Ormai sono in partenza, non mi va di passare una giornata di routine…Mi prendo un po’ di tempo per un caffè e per pensare ad un’alternativa. In Liguria non piove, ma non ho voglia di andare al mare…Trovato: vado a sud, sui monti verso Savona . Butto giù l’itinerario: -
Acqui-Montechiaro di Acqui-Piana Crixia (qui c’è un parco naturale che non ho mai visitato)-Cairo Montenotte-Millesimo; sosta , poi Cengio, Cortemilia, Acqui, e ritorno. Mi va! Parto relativamente tardi (ho dovuto riorganizzarmi) verso le 10; ma va bene!Tortona, Alessandria, strade noiose. Prima di Acqui mi fermo a un bar per un caffè, e trovo una barista appassionata di moto.
brava! Passo Acqui, Montechiaro, Spigno: adesso finalmente la strada è da moto: poco traffico, fondo buono, qualche Tir da sorpassare. Arrivo a Piana Crixia; mi fermo a mangiare qualcosa. Poi prendo a destra la deviazione che porta al Parco Naturale. Niente di speciale, mi spiace dirlo, ma questo è il mio parere. Ritorno sulla provinciale per Savona convinto di aver solo perso tempo (qualche auto di turisti svizzeri e olandesi però le ho incontrate). Mi fermo a fotografare il “fungo di Pietra”…speciale!
Poi Dego, Cairo Montenotte, Carcare . Ora la strada è divertente per un motociclista! Arrivo a
Millesimo. E’ proprio ligure! Archi, passaggi stretti, per risparmiare
invece di ponti sul fiume han fatto passerelle traballanti…
passeggio, faccio qualche foto e mi fermo ad un bar del centro, in Piazza Italia. Riparto verso Acqui. A Cengio faccio una deviazione per cercare l’antica chiesa di Santa Maria. Poi di nuovo direzione Nord, con tappa a Saliceto a vedere il Castello di Del Carretto. Infine Cortemilia; fa caldo, un gelato è necessario. Mi fermo ad un bar, e anche qui la barista è simpaticamente attratta dalle moto; mi riempie il tavolino di riviste motociclistiche! “Ma tu vai in moto?” chiedo “No” – “Ma neanche una volta?”- “Mai! ma le moto mi piacciono…” Bene…
E’ ora di riprendere la strada. Fino ad Acqui tutto fila liscio, poi comincia il traffico e la noia. Beh, importante è che sia andato tutto ok. Di curve ne ho fatte e di cose ne ho viste oggi… Metto qualche foto
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...anche se come si dice ogni cosa ha il suo perché...nel mio caso le badilate di polenta, funghi e spezzatino del Savoia 
