Presentazione: I racconti di First

Venerdì 23 Giugno 2017

alle ore 21.00

Presso  La Sala Walter Damiani
dietro il Municipio di
Dorno (PV)

Presentazione del libro:

I Racconti di First
di Primo Montagna




Una raccolta di racconti di giri, giretti e viaggi, a cavallo delle sue moto spesso protagoniste quasi animate delle sue avventure e follie. 

Evento organizzato con la collaborazione dell'amico motociclista ed

Vicesindaco / Assessore PROTEZIONE CIVILE e SPORT

Giuseppe Invernizzi

Facendo parte di un gruppo di lettura, essendo bibliotecario in un piccolo comune dell'Oltrepo, e soprattutto - essendo motociclista,
mi è venuta la voglia di scrivere una piccola recensione del libro di First.

Eccola:
Titolo: I racconti di First
edizioni Albatros - 2016
Autore: Primo Montagna (detto First), quarantenne, di Garlasco (PV) - Altro libro pubblicato, nel 2009: Harless Potess , effetto motocicletta.

Conosco personalmente l'autore da circa otto anni. Scrive di non essere un appassionato di moto, perché non segue le gare, perché
non gli interessano gli ultimi modelli usciti sul mercato, perché snobba le comparazioni tecniche.
Ma il suo libro è lì, a smentirlo.
La moto è un mondo, un bel mondo, che si può vivere in molti modi: godendone la tecnica, seguendo le gare, restaurando dei vecchi
ferri, usandola per socializzare, e ...viaggiando.!... ecco la dimensione del nostro First.
Perché First è un Viaggiatore, ma i suoi viaggì non li fa in treno, in auto,in bici, o a piedi... li fa in moto, anche quando piove, anche quando fa freddo.
E questo libro è l'espressione di un amore per la libertà, ottenuta usando un insieme tecnico di acciaio, gomma, plastica, con la quale il nostro
si sposta e colloquia nelle lunghe trasferte.
Il libro non è una guida turistica, anche se certe indicazioni sono preziose, ma una raccolta di riflessioni, ricordi, atmosfere che chi viaggia
in moto conosce bene, e, in più, trasmette anche quell'entusiasmo che spinge a non sedersi, a non accontentarsi, a vivere - per quanto possibile -
una vita di libertà in sella a una moto.

Da 'Autunno dietro la visiera':  ...(l'autunno -ndr.} abile e perfido come nessun altro, riesce a far addormentare castagni, faggi, querce, rubando
loro le foglie, e preparando, come un servo fedele, i boschi per il suo grande signore: sua maestà l'inverno....in sella alla mia moto, riesco a
provare tante sensazioni che, riparato dietro al finestrino di un'automobile, non riuscire i a cogliere. Ti odio, autunno! Ma senza di te, mi rendo conto di quanto riuscire i a perdere, se non avessi una moto,"

Da "SST Driver" (giro fatto con un amico, in sella a due Cagiva SST anni '70 _ al tempio della Fraternità di Celle di Varzi-ndr.) ..."...pranzo con pane e salme, innaffiato da birra e poderoso assaggio di formaggi locali..caffè al tavolo e poi partenza verso le alte cime.Passano sotto le nostre ruote dolci saliscendi, curve, tornanti, buche ed i passi dell'Oltrepo. Giungiamo in cima, dove la neve blocca la strada...."

E poi Bosnia, Zavattarello, Stelvio, Mottarone, Penice, Spluga, val Vigezzo, Grecia, Turchia, Georgia, Gavi, Val Chiusella, Maranello, Alassio,  Nùfenen,
val Maria, Alagna, val Malenco, Folle, Colletta, Moncenisio, Portofino, Barbaresco, Macugnaga, Limone, Colle Finestra, Sestriere, Lisbona, Aprica.

Bel lavoro, First. Se il tuo primo libro era  un"opera prima", questo è maturo e sincero.
Dodici euro spesi bene :-)

PS. ebbene sì, non posso non citare il racconto "Dov'è la neve?"....Ero uno dei tre.....