Avevo qualche giorno a disposizione per il ponte del 2-3 giugno e allora mi sono detto perchè non sfuttare la favorevole condizione climatica per fare un giretto al mare ..
detto fatto ho trovato compagnia in Sarah befana di Manchester in Italia per lavoro centaura e completamente a digiuno delle nostre strade.
Partiti con calma e rilassati qualche giorno nel mio scannatoio a Pietra Ligure partiamo alla volta di Arma di Taggia persorrendo l Aurelia cosa che purtroppo devo sconsigliare per i numerosi cantieri e il traffico congestionato a discapito della bella vista specialmente le prime ore del mattino
La fase di partenza
Finalmente arriviamo a taggia dove stremati dal caldo facciamo un pausa lungo la strada alla prima ombra messi già in direzione entroterra per arrivare a Triora
Taggia veduta ponte
Prima pausa evidente stato di insopportazione al calore
Una volta recuperato le energia riprendiamo seguendo la sp548 che lentamente si fa man mano più divertente con curve veloci e buon asfalto incomincia a cambiare il paesaggio finalmente verde e fresco rilsalendo il fiume fino a Molini di Triora da qui inizia una salita repentina fino a Triora prima tappa importante del viaggio.
Abbandonate le moto nel parcheggio antistante al municipio ci addentriamo in questo borgo colpiti dal paesaggio che si vede triora domina le vallate circostanti e le case semidiroccate la maggiorparte in vendita credo che se arrivino a 100 siano già tanti gli abitanti.
Saliamo in alto seguendo le tracce del famoso processo delle streghe e faccio qualche foto
Dopo aver curiosato per il borgo riprendiamo a ritroso la strada fino a ritornare a Molini Di Triora ma stavolta imbocchiamo la Sp65 verso Pigna purtroppo si rivela una delusione asfalto in pessimo stato anche i bordi sono senza manutenzione la vegetazone la fa da padrona mettendoci più volte in difficoltà.
Un sali e scendi continuo per una buona 40ina di minuti ma arrivati a Pigna le cose cambiano la strada riprende a pieno titolo il suo appellativo.
Da qui tiriamo fino a Dolceacqua passando una visita veloce a Apricale e Perinaldo personalmente consiglio anche un giro a Bajardo la chiesa distrutta dal terremoto all inizio del secolo scorso si presta ad un ambientazione da film.
Dolceacqua è la sconda meta.. il borgo molto particolare il ponte romano e la fortezza dei Doria non che la tomba di Francesco Doria nella chiesetta appena fuori dal paese...sopratutto il Rossese vino molto difficile da capire ma è prodotto solo qui e in poca quantità.
Fatto il pieno di bottiglie di Rossese scendiamo fino a Ventimiglia da lì una captina a Mentone per una birretta rinfrescante un giro per i negozietti e via rientro a casa stavolta in autostrada