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Da tempo esiste una certa rivalità tra i motociclisti: Gli amanti della moto sportive snobbano i mototuristi. Enduristi che non possono vedere le Custom: “ma come si fa ad andare in giro con certi cancelli”! Mi sembra di sentirli. Per non parlare delle rivalità tra i possessori dei vari marchi: Puristi della moto italiana che inorridiscono di fronte ai tanti modelli sfornati dalle case del Sol Levante. Bmwisti contro tutti. Guzzisti contro Harleisti. Ne abbiamo sentiti di tutti i colori da quando andiamo in moto! In alcuni casi i semplici sfotto si sono trasformati in episodi poco piacevole. Dipende dall’intelligenza delle persone. Giocando su questi elementi e, un po’ prendendoci in giro, io e l’amico Donato abbiamo deciso di fare un giro fuori dagli schemi “normali” di molti biker. Insieme abbiamo affrontato le strade bianche dei Colli Finestre, Assietta, Lausone , Bleige con l’intenzione di scendere a Oulx e finire i tour. Naturalmente, io ho percorso il giro a cavallo della mia Caly e Donato in sella alla sua Harley che di posti e strade polverose in giro per il mondo ne ha viste parecchie. Appuntamento il sabato mattina. Veloci, si fa per dire, attraverso strade statali raggiungiamo Susa dove troviamo le indicazioni per il Colle delle Finestre. Seguiamo la strada che serpeggia trai i boschi fino al Colletto a 1445 metri dove comincia la strada bianca per il Cole Finestre ma poco prima, una scritta su di un muro attira la nostra attenzione. “Gruppo Filini” Sembra che qualcuno l’abbia messa apposta per noi… Un boccone veloce al sacco e poi si sale. La mia Guzzi dopo i primi chilometri si lamenta. Non le piacciono le strade sterrate: “Su gomme dolci” le sussurro. “Non vorrai farti bagnare il naso dall’Americana di Donato”! Di buon grado accetta la sfida ed arranca sputando sassi a destra e sinistra. Soste rapide per immortalare attimi su supporti digitali delle nostre reflex. Pausa su al Colle delle Finestre con una Guzzi ed un Harley intente ad osservano il panorama. Un sorso d’acqua. Quattro commenti divertenti con alcuni ciclisti. Lassù si è tutti amici. Seguiamo le indicazioni per l’Assietta. La via si fa più impegnativa nel primo tratto. Qualche buca in più e ciottoli più insidiosi. L’Americana di Donato sale con una certa disinvoltura. Te credo! Dopo che ha scalato l’Hymalaia è allenata! Bofonchia la mia Guzzi che sale e non molla mentre io m’impegno a seguire la traiettoria migliore. Dopo una curva scorgo l’amico Donato fermo che armeggia sotto la moto. La mia Guzzi soggigna: “l’Americana fa la figa, ma è esausta”! Borbotta tra i cilindri. La guardo senza commentare. Lubrificata alla cinghi di trasmissione dell’Harley con del silicone spray. La polvere s’appiccica come colla. Tutto sistemato. Si riparte! A turno ci appostiamo per tenderci un agguato fotografico durante alcuni passaggi . Scatti da ricordare sicuramente. Raggiungiamo l’Assietta. Tira vento. Il panorama e tremendamente rilassante. Ammiriamo il panorama e all’improvviso sentiamo un rombo. Un endurista sta sopraggiungendo. Ci passa di fianco. Ci saluta ed incredulo osserva le nostre due moto. Proseguiamo. Arriviamo in un tornate in salita piuttosto sconnesso. Sbaglio clamorosamente la traiettoria e la ruota davanti s’inpunta contro un sasso sporgente. Cerco l’appoggio con il piede sinistro ma purtroppo, trovo il vuoto di una buca. La Caly si sdrai a terra. Impreca. Si spegne sputando benzina. Io faccio a tempo a divincolarmi ma cado anch’io, sedendomi sul mio airbag che prontamente si apre. Nessun danno fisico, danni irrilevanti sulla Caly. Vecchia megera!!! Visto cosa succedere a ridere dei mali altrui… A fatica ritiriamo in piedi la Caly e mentre lo facciamo noto che dal bauletto esce del liquido. Donato!!!! Non hai chiuso bene la tua bottiglia dell’acqua! Ma porca... Potevo fare il trasportatore ittico su 2 ruote… Si riparte! Ma appena più avanti scopriamo che la via che conduce verso Oulx da col Bleige e poco praticabile. Sembra addirittura chiusa. Poco male andiamo fino a Sestriere! Saliscendi, buche, pietre, qualche fangaia e raffiche di vento ci accompagnano per diversi chilometri fino alla via asfaltata alle porte della rinomata località sciistica. Sosta nelle piazzale per il caffè. Le nostre moto luride, impolverate e infangate ovunque fanno da contrasto alle belle 2 ruote lucidate a specchio presenti. Io E Donato ci godiamo gli sguardi curiosi e sorridiamo per alcuni maliziosi commenti dedicate alle nostre povere bestie. La Caly e l’Harley sono parcheggiate l’una in fianco all’altra. Sembra che se la raccontino come vecchie amiche. Stanno commentando alcuni dei duri passaggi affrontati. Noi siamo stanchi. Questa sera dopo aver piantato la tenda, festeggeremo il giro al ristorante del camping con una buona pizza e un buon bianco. Ce lo meritiamo e sicuramente, brinderemo alla faccia di chi dice che con certi cancelli non si va da nessuna parte!
sergioenrico
Numero di messaggi : 293 Data d'iscrizione : 18.12.12
Numero di messaggi : 2644 Età : 66 Località : Viginon Occupazione/Hobby : Di tutto un pò Umore : Dipende dall'interlocutore Data d'iscrizione : 21.03.14
L'indomani abbiamo tentato di salire alla Galleria dei Saraceni. La strada dopo alcuni chilometri era troppo dissestata e piena di pietre. L'intenzione originale era quella di raggiungere lo Jafferau. In campeggio ci hanno detto che le vie per raggiungerlo non erano in buone condizioni al momento. Naturalmente, il proprietario del camping ha sgranato gli occhi quando gli abbiamo detto cosa avevamo intenzione di fare e cosa avevamo fatto con le nostre moto. Ci siamo accontentati di una rapida visita a Sacrario di San Michele, ma faceva un caldo boia e siamo ritornati a casa via statali e provinciali.
Norton Admin
Numero di messaggi : 12379 Età : 124 Località : Castelletto Occupazione/Hobby : Bandit 1250,Alp 200 Data d'iscrizione : 31.07.08
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Numero di messaggi : 2644 Età : 66 Località : Viginon Occupazione/Hobby : Di tutto un pò Umore : Dipende dall'interlocutore Data d'iscrizione : 21.03.14
Era una cosa a cui miravo da tempo; avere l'onore di una pubblicazione su un magazine di viaggi. E' un riconoscimento alle mie esperienze di viaggiatore, di fotografo e di narratore. Ed ora eccolo qui, fresco di stampa! E' in edicola il numero di agosto di Dove, all'interno del quale troverete 14 pagine dedicate ad un parte del mio viaggio in Asia. Quindi, se vi state annoiando, lessati dal caldo, sotto l'ombrellone e vi parte l'embolo anche solo per "rosicare" , sapete ora con chi prendervela. Buona lettura.
First gran postatore
Numero di messaggi : 1476 Località : dapartut. Occupazione/Hobby : www.turismoinmoto.it Data d'iscrizione : 14.01.10