Anni fa, “esplorando” la Val di Nizza, capitai al castello di Casarasco (o Casalasco); incontrai una socievole anziana signora con dei cani, che mi raccontò la leggenda del primo miracolo di sant’Alberto di Butrio, avvenuto proprio lì, presso il portone del castello.
Ieri sono ritornato; la signora purtroppo non c’è più. Me lo ha detto la giovane e gentile proprietaria che mi ha permesso di scattare qualche foto anche all’interno del cortile.
Il castello di Casarasco (anticamente Casalasco) è già citato nei territori dell’abbazia di Bobbio in atti del 900 d.C.
Apparteneva ai Malaspina (ramo – appunto- Casalasco) Una lapide con lo stemma dello "Spino" loricorda dal muro.
Secondo il Goggi: ”Dell’antico castello rimangono la torre abbassata (ndr.per fare il tetto), alcune stanze e vestigia delle mura e del fossato. Le case adiacenti al castello sono recenti. Nel 1911 vi fu condotta vi fu condotta l’acqua potabile dalla popolazione”
qualche foto:
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...considerato che per quel tubo saranno stati almeno in cinque, ti risparmio parte della fatica...
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