[la Biblioteca] Cosa stiamo leggendo?

finito di leggere "la chiave a stella"
il libro più divertente di Primo Levi
(lo consiglio)


e iniziato "Colomba"
di Prospero Mérimée
(fortunatamente, quando ho percorso in moto la Corsica, la gente non girava più
con lo schioppo a tracolla, come descritto nel romenzo dell'800...)
appassionante

Ho appena riletto questo...



è un libro abbastanza raro che un amico conserva come una reliquia...ogni tanto me lo presta
la parte finale del volume riporta i risultati agonistici del grande Renzo, mentre per il resto è uno spaccato fedele di numerosi episodi accaduti, che danno un'idea decisamente precisa e per i più giovani probabilmente incredibile, dei valori umani prima ancora che tecnici, di piloti che hanno costituito l'essenza di questo sport meraviglioso.
Consigliatissimo

grazie della segnalazione!



(chissà se lo trovo alla biblioteca di Voghera...)

Norton ha scritto:

e iniziato "Colomba"
di Prospero Mérimée
(fortunatamente, quando ho percorso in moto la Corsica, la gente non girava più
con lo schioppo a tracolla, come descritto nel romenzo dell'800...)
appassionante

Ah ! ... riconosco la collana   (si dice cosi da voi per i libri ?)
Esiste anche da voi ? Leggi in francese o in italiano ?
... e lo confesso, anche se è un classico... non mi ricordo più
Dunque andro alla libreria sabato per trovarlo... Grazie !

leggo la traduzione in italiano.
Merimée è l'autore anche di "Carmen" (di cui Bizet ecc....)
ma la critica dice che Colomba è un romanzo ancor superiore a Carmen


Di lui sinora avevo letto solo "Mosaico", una serie di racconti, molto ben scritti.

PS: si dice collana anche da noi

finito di leggere ieri "I giovedì della signora Giulia"
di Piero Chiara
un giallo di provincia ambientato a Porto Ceresio (Va) negli anni '50

iniziato questo...



TT vive chi rischia di Mario Donnini

Ah.... ...però!!!!!

Ho iniziato:
LE GRANDI DONNE DEL MEDIOEVO
di Ludovico Gatto



grande ricerca storica, ma mi sembra un po' un mattone....

Sto per iniziare "1984" di Orwell...

Dopo mille Splendidi soli (bellissimo!) ora sto leggendo questo:



Valle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.

Io sono Malala

Ho finito di leggerlo e lo consiglio a tutti voi, soprattutto ai più giovani o ai vostri figli. Offre molti spunti di riflessione su una vicenda che la maggior parte di noi ignora completamente e su un mondo, che consociamo solo per via dei terribili fatti di cronaca, che continuamente vengono raccontati o manipolati dai media. Questa ragazzina islamica s'è battuta ed ha rischiato la vita a favore di un istruzione uguale per tutti in un paese dove i Talebani distruggevano scuole ed impedivano alle ragazze di frequentarle. Tutto quello che viene raccontato non è successo 100 anni fa ma in questo decennio!
Sono sempre stato dell'idea che la vera rivoluzione del loro mondo deve partire dalle loro donne e questa ragazza, rafforza ancor di più le mie convinzioni al riguardo. Certo è vero! Ha un padre molto avanti ed intelligente

letto "Revolutionary Road" di Yates



che non mi ha incantato, anche se scritto molto bene...

adesso inizio
"Malpaga" di Nantas Salvalaggio

finalmente - dopo tanti commissari Montalbano che parlano non si sa che lingua -
una voce con accenti lombardo-veneti

Sto leggendo...  o meglio, ho iniziato a leggere solo le prime pagine del terzo libro di Giorgio Serafino: India. E mi fissi con gli occhi di una capra...
Narra le vicende vissute in compagnia della moglie Giuliana e del fido "Generale" (la loro Vespa 50 Special), nel loro viaggio in India...  raccontate con la durezza che l'India impone...  
Spero avere il tempo e ultimare la lettura nelle prossime feste...
Per chi non lo conoscesse, consiglio la lettura del suo primo libro, L'America in Vespa...  io l'ho apprezzato moltissimo...
...e poi nei viaggi per il mondo in Vespa, il nome "Giorgio" è sinonimo di garanzia...

Lampsss, Doss...

Libro

doss ha scritto:

...e poi nei viaggi per il mondo in Vespa, il nome "Giorgio" è sinonimo di garanzia...

vero.....




è qui nella mia libreria....




.

letto questo:





raccolta di proverbi e di modi di dire, molti in lingua locale

Con cosa fa rima faccia smorta?

First ha scritto:

Con cosa fa rima faccia smorta?

Boh!

....DONA forta???.....

Norton...

sarà mica quella cosa che comincia per f e finisce per no?

Fa piacere che un post sui libri sia letto
E raccolga commenti...
è cultura....

la cultura è la cultura!

estate:

allora mi leggo un giallo di trent'anni fa col "commissario Ambrosio":

VILLA LIBERTY - di Renato Olivieri




e un libro sull'Oltrepo:

IL POZZO DI SANT'ANTONIO ABATE (VALLE VERSA)
un pozzo antico dedicato a sant'Antonio, quello del pursé
di Ercole Bongiorni

Mi ero dimenticato di aggiornare le mie letture.
Molto belli due libri di Fabio Volo, che non conoscevo e pensavo fosse un bluff. Un grande e ti appassiona quello che racconta tanto da farti leggere i suoi libri tutti d'un botto. Almeno, a me è capitato così. Allora i titoli sono questi:

1) "La strada verso casa"
e
2) "E' tutta vita"