[la Biblioteca] Cosa stiamo leggendo?

Finito questo:



Il libraio di Kabul è il resoconto di un’esperienza fuori dal comune fatta dalla giornalista Asne Seierstad, un libro che ci trasporta in una realtà totalmente diversa dalla nostra, colma di contraddizioni, quella dell’Afghanistan dopo la caduta dei talebani.
Ad Asne viene offerta la possibilità di restare per qualche tempo a vivere a casa di Sultan e conoscere così la sua famiglia, tra amori proibiti, crimini, ribellioni, ingiustizie e punizioni, in una realtà fatta di un popolo che cerca di risollevarsi, dove i sogni sono un riscatto.
Il libro è la storia della famiglia di Sultan, di come questa sia sopravvissuta: chi provando a fare l’insegnante, chi ribellandosi al padre, chi invece rispetta il suo volere, chi avvicinandosi alla religione, chi accettando la volontà del marito.
Una storia che vuole abbracciare il destino di un popolo, attraverso quella di una famiglia; da lettori fatichiamo a comprendere una mentalità totalmente diversa dalla nostra, a partire per esempio dal ruolo della donna, che deve sottomettersi al potere, indiscusso e indiscutibile, del capofamiglia.
Una società che non concede nemmeno l’amore, che deve essere nascosto, perché una donna non può scegliere chi sposare, ma al suo posto lo fa la famiglia, e lei si deve adeguare, anche se ha il cuore infranto; donne, quelle descritte dall’autrice, che soffrono con dignità, ma che sono ormai rassegnate.
Il libraio di Kabul non è un libro che dà qualche giudizio, ma è semplicemente una testimonianza di un’esperienza vissuta in prima persona dall’autrice che non dà giudizi, ma lascia a chi legge la libertà di trarne di propri, offrendoci un reportage romanzato appassionante.

LA LUNA E I FALO' - di Cesare Pavese




commento (da IBS.it):

"Pubblicato nell'aprile del 1950 e considerato dalla critica il libro più bello di Pavese, "La luna e i falò" è il suo ultimo romanzo.
Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo alla ricerca di antiche e sofferte radici.
Storia semplice e lirica insieme, "La luna e i falò" recupera i temi civili della guerra partigiana, la cospirazione antifascista, la lotta di liberazione, e li lega a problematiche private, l'amicizia, la sensualità, la morte, in un intreccio drammatico che conferma la totale inappartenenza dell'individuo rispetto al mondo.

finito di leggere questo:

LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE
di Mark Haddon



"Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il suo rapporto con il mondo è problematico: odia essere toccato, detesta il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso delle persone, non sorride mai... In compenso, adora la matematica, l'astronomia e i romanzi gialli,...quando ha scoperto il cadavere di Wellington, il cane della vicina,...indaga e finisce per portare alla luce un mistero più profondo,..."


si legge bene

DAMASCO

di Amiry Suad

"Suad Amiry si allontana dal suo tradizionale accento ironico e dal piglio militante per entrare con magico entusiasmo dentro la storia della sua famiglia. Una famiglia di ricchi commercianti damasceni.
In una Damasco fiabesca e meravigliosa, il palazzo di Basima e Tal'at - marmi colorati, soffitti a cassettoni, fontane che bisbigliano nell'ombra - è il teatro in cui va in scena la storia di una grande famiglia siriana. Il racconto comincia nel 1926, quando dopo trent'anni di matrimoni Basima torna per la prima volta ad Arrabeh, il villaggio da cui era partita poco più che bambina per andare in sposa al ricco e nobile mercante ..."


Ho resistito fino alla pagina 56....
Poi ho esercitato il "diritto del lettore"  (se un libro ti annoia, o è scritto male...ecc..hai il diritto di abbandonarlo)
e l'ho lasciato
Non è scritto male, ma l'argomento (una ricca famiglia  libanese del secolo scorso, con storie di matrimoni, di bambini, insomma una Dinasty dei nonni dell'autrice, non mi interessa proprio)

sto leggendo con interesse questo:

IL SERGENTE NELLA NEVE
di Mario Rigoni Stern



" a quasi cinquant'anni dalla pubblicazione, questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne....."

Comprato per caso al Rifugio Bezzi lo scorso luglio:

Un gioco particolare, nato in una serata d'estate in provincia, in un locale. L'amore per la montagna e poi un reality in cui tutti vogliono entrare per giocare e per sperare nella vittoria. Una cifra che aumenta sempre di più e lui, lo scrittore, isolato in un rifugio nella speranza di sopravvivere a quel duro gioco che lo porterà a scoprire le cose più belle della vita; la semplicità della natura e l'armonia del semplice contatto con il cielo proprio all'interno del Rifugio Mario Bezzi. Un viaggio, una disperata corsa al massacro, quando a Milano la cifra, con le tv inetressate a quel gioco, supera il milione di euro e il primo omicidio che porterà tutti a pensare che quel gioco, nato per scherzo, oramai... sta diventando più grande di loro.
L'amicizia, l'amore e poi la natura, la montagna, il denaro, l'invidia ... in un giallo mozzafiato che tiene il lettore legato alla storia sino alla fine quando... si scoprirà l'impensabile!

Da leggere!!!!

Val d'Aosta....

sei stato al rifugio, First?

a fine luglio!!!! Gran bel posto. c'ho dormito la notte lassù. fantastico.

Giorgio segui il link per le foto del bezzi

https://www.facebook.com/primo.montagna/media_set?set=a.10207335066439094.1073741894.1358740593&type=3

First ha scritto:

a  fine  luglio!!!! Gran bel posto. c'ho dormito la notte lassù. fantastico.

Interessante...come si raggiunge?

http://www.rifugiobezzi.com/

in auto fino ad Aosta. Seguire le indicazioni per Valgrisnache. Dopo la località Bonn, seguire la strada sulla riva destra del bacino artificiale creato dalla diga. Qualche km. al lato opposto del bacino c'è un parcheggio. Da li comincia la camminata per il rifugio. La prima parte non è molto ripida, una strda bianca in salita. La seconda "tira" un pelino di più ma nulla d'impossibile. Spettacolare passare la notte lassù. Ma meglio prenotare.

Grazie per le info, First!

Sto leggendo questo  


quasi finito ....  Per fortuna mi resta l'ultimo



Ho letto una bella "critique"  

I libri di Elena Ferrante in Italia sono un successo:
non ne ho mai letti; come ti è sembrato?

mi sembrava di aver letto una risposta di Stras,
ma non la trovo più....

Non hai sognato, volevo vedere se leggi    
No, scherzo. Vero avevo fatto una risposta ma ri leggendo, troppi errori  
... allora l'ho elliminata ... per fare un'altra oggi
Ecco ! Ferrante ...
Mi è sembrato bene e mi piace molto. Prima ho comprato i due primi della serie "l'amie prodigieuse" un po' per caso, non a causa del successo (erano già in "collection de poche"). Mi sono molto piaciuti. Una sorpresa

Poi per il terzo ho aspettato di trovarlo alla biblioteca... finito ieri sera  
E per l'ultimo ("l'enfant perdue" in francese) ho deciso di non aspettare .... comprato stasera (un po' come un regalo di Natale in ritardo )
... e comincero dopo (non lavoro domani )
Ti diro  

Ri leggo... ancora più di errori   ma basta cosi .... Fa niente   .... Devo ricominciare a leggere  in italiano !  
   

ti sei spiegata bene, invece!
Brava Stras