[la Biblioteca] Cosa stiamo leggendo?

La storia nel suo contesto e bella. Vorrei ricordare che il punto focale del libro è Andrea, un ragazzo autistico che si confronta, insieme al padre, al mondo vivendo situazioni che, a dire dei medici, potrebbero turbarlo notevolmente. Sicuramnete è un valido contributo per far conoscere l'autismo a chi non ha neppure la minima idea di cosa possa essere. Per chi si aspetta un libro di viaggio, si sbaglia sicuramente. Il vero viaggio lo fanno i due protagonisti, soprattutto il padre, che attraverso questa esperienza riesce a capire qualcosa di più di suo figlio Andrea, un ragazzo autistico, con molti sentimenti che purtoppo non riesce ad esprimere come vorrebbe.

In breve
Alberto Di Stefano, laureato alla Bocconi, non era mai salito su una barca a vela prima di incontrare una donna per la quale valesse la pena improvvisarsi esperti velisti. Ma la passione che lo stava aspettando non era quella che lui pensava e di lì a poco avrebbe lasciato tutto, ma proprio tutto, per seguirla. Il libro è un resoconto frizzante ed estremamente preciso del suo viaggio intorno al mondo in barca a vela, prendendo passaggi da imbarcazioni che solcano i mari durante tutto l’anno.

Il libro
Varcata da poco la soglia dei trent’anni, con un solido lavoro nella finanza milanese, Alberto Di Stefano decide di lasciare tutto e di partire per il giro del modo in barca a vela. Sogno di per sé non originale e sempre più frequente che si trasforma però in un vero e proprio nuovo modo di viaggiare.
“Quando decisi di partire per un viaggio di un anno in giro per il mondo, non mi era mai frullata per la testa l’idea di sfruttare i passaggi offerti dalle moltissime barche che ogni anno solcano i mari. Non ero a conoscenza di questa possibilità e non pensavo fosse semplice trovare un imbarco senza pagare gli altissimi prezzi che le società di charter applicano per le solite, classiche, crociere in barca a vela. No, l’idea era quella di viaggiare da un continente all’altro in aereo e intanto visitare il Sud America, l’Australia, l’Africa, l’Asia spostandomi con pullman, treni o voli interni. Nessun programma dettagliato, nessun albergo prenotato, la completa libertà di cambiare itinerario in qualunque momento e di aggregarmi a nuove compagnie che, ne ero certo, avrei incontrato lungo la strada.”
Tuttavia, come dice il poeta, “è camminando che si fa il cammino” e il libro è il resoconto di un anno di viaggio all’insegna dell’improvvisazione, viaggio che, solo guardando indietro, si presta a essere strutturato in regole. Da una parte narrazione di viaggi e incontri, dall’altra manuale su come fare per costruirsi un’esperienza di barcastop minimizzando i rischi e sfruttando appieno i benefici, Il giro del mondo in barcastop è un libro piacevole e divertente. Si può consultare come un manuale o si può leggere come un piacevole racconto di viaggio. In entrambi i casi, la voce schietta e simpatica dell’autore ci accompagna con l’affabilità di un vecchio amico su rotte tutte da inventare.

mcgripp ha scritto:

Ricevuto in regalo da Sally, ieri sera:



Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo. La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni. L'autismo l'ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada. Tagliano l'America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre.

Da una storia vera.

https://www.youtube.com/watch?v=Uf0hgEEZt2E

Ervas, l'autore del libro sarà a Voghera!
Domenica pomeriggio, 28 ottobre, presso Fondazione Adolescere, viale Repubblica 25 alle 16,30.

Arriva la fine del mondo (e ancora non sai cosa mettere)


Mi ha stupito questo libro letto per caso.
Partendo da un titolo un po' buffo e facendosi beffa delle ultime profezie catastrofiche, l'autore riesce a compiere un'analisi della situazione surreale e allarmante della crisi (dal punto di vista di un italiano) economica, sociale e ambientale che stiamo vivendo. Direi comunque con un tocco raffinato, solo apparentemente superficiale, ma alla fine positivo o almeno in parte incoraggiante.

io ho ordinato questi 2


La stupidità
è la più grande forza distruttiva nella storia del genere umano.Non è eliminabile,
ma non è invincibile.Capirla e conoscerla è il modo migliore per ridurne gli effetti.Che la stupidità sia un problema grave e pericolosamente diffuso è cosa nota fin dall’antichità.Ma è sorprendente quanto siano scarsi in tutta la storia della cultura umana i tentativi di capire che cosa sia la stupidità e come se ne possano ridurre i perniciosi effetti.Una cosa è chiara: di tuttele possibili forze distruttive nessuna è così insidiosa,pericolosa e onnipresente come la stupidità umana. Questo libro non si propone l’impresa impossibile di risolvere il problema. Ma capire la stupidità,conoscerla e guardarla in faccia,è un modo per controllarlae ridurne le conseguenze.




La moto è vita, la moto è un gran rumore che batte come il cuore, la moto è la nostra esistenza, perché abbiamo tutti un'ossessione chiamata motocicletta". Con queste parole l'autore licenzia la sua opera, un vero e proprio encomio alla motocicletta, a quell'insieme di ferro e bulloni che molti giurerebbero provvisto di anima, e, di conseguenza, una celebrazione della vita che il motociclista è in grado di sperimentare grazie alla sua guida: lingue d'asfalto che si aprono alla vista come orizzonti sconfinati, sconvolgente ebbrezza del vento che schiaffeggia il tuo volto, mentre sei un tutt'uno con la tua moto, interminabili sedute in garage che diventano complicatissime operazioni "a motore aperto", per risolvere quel malfunzionamento che sembra inspiegabile, o per far tornare alla vita quel vecchio rottame che qualcuno aveva improvvidamente abbandonato. I racconti di questo volume, che parlano di viaggi, di raduni, di incontri amorosi, lasciano trasparire tutta la passione che anima l'autore nel descrivere il mondo delle due ruote, e, allo stesso tempo, la solidarietà e l'entusiasmo che accomunano tutti gli adepti a questa filosofia di vita.

bravo Gray,
due titoli che mi incuriosiscono...

bravo Franz...il primo libro mi incuriosisce molto anche se temo che nel leggerlo potrei incazzarmi non poco.
questo non significa certo che per esorcizzare un pericolo basti non guardarlo...

Non tradotti in francese tutti e tre, mi sembra... Peccato !

Ma, tra i progetti di lettura, questo :

Non so se è bene... appena scoperto e trovato in libreria per caso... da vedere....
Ma una cosa sicura.... da un'idea di turismo francese trovata... dove ... dove
Qui ! su Motoltrepo !!!! si si ! Grazie !

Ramsey ha scritto:

bravo Franz...il primo libro mi incuriosisce molto anche se temo che nel leggerlo potrei incazzarmi non poco.
questo non significa certo che per esorcizzare un pericolo basti non guardarlo...

sagge parole ; i libri devo ancora arrivarmi dato che li ho comprati su ibs.it .
Non nascondo che nutro una grande curiosità nel volerli leggere e che il primo è stato scelto dopo aver letto un'articolo (su delle "confessioni" di un magistrato a fine carriera) alquanto pesante che riportava una frase tratta dallo stesso.

Che dirvi? Buona lettura!

ho iniziato questo e devo dire che mi sta piacendo non poco.

io sto leggendo dei gialli...avevo preso una collana con l'espresso...però sono rimasto un pò deluso..il livello è mediocre....cià, appena lo finisci magari me lo passi...
e fu l'ora che la mia zita mi buttò fuori da casa....

Incuriosiscono anche a me i libri di Gray.

Mi sa che prenderò pure io il libro di Roberto Parodi, ho letto alcune critiche molto positive.

finito Scheggia questa notte verso le 3...
mi è piaciuto.
se lo volete ve lo passo alla prima occasione...basta che non litigate

tienimelo da parte..

Comprato questo pomeriggio: "Voglio fare il TESTER" di Federico Aliverti.

In nessun altro libro si racconta la vita del tester, con il dietro le quinte e i consigli per arrivare a questo mestiere. Colma il vuoto Federico Aliverti, vicedirettore e responsabile prove di Motociclismo con un manuale-diario di bordo di 15 anni di esperienza sul campo. Sorprendenti aneoddoti e immagini inedite della sua storia di lavoro “vista da dentro”.

mcgripp ha scritto:

[

Comprato questo pomeriggio: "Voglio fare il TESTER" di Federico Aliverti.

In nessun altro libro si racconta la vita del tester, con il dietro le quinte e i consigli per arrivare a questo mestiere. Colma il vuoto Federico Aliverti, vicedirettore e responsabile prove di Motociclismo con un manuale-diario di bordo di 15 anni di esperienza sul campo. Sorprendenti aneoddoti e immagini inedite della sua storia di lavoro “vista da dentro”.

sulla rivista lo pubblicizzano da un paio di mesi e mi incuriosisce.
Aliverti ha sempre avuto un modo di scrivere che mi piace quindi credo che lo leggerò pure io

Ramsey ha scritto:

mcgripp ha scritto:

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Comprato questo pomeriggio: "Voglio fare il TESTER" di Federico Aliverti.

In nessun altro libro si racconta la vita del tester, con il dietro le quinte e i consigli per arrivare a questo mestiere. Colma il vuoto Federico Aliverti, vicedirettore e responsabile prove di Motociclismo con un manuale-diario di bordo di 15 anni di esperienza sul campo. Sorprendenti aneoddoti e immagini inedite della sua storia di lavoro “vista da dentro”.

sulla rivista lo pubblicizzano da un paio di mesi e mi incuriosisce.
Aliverti ha sempre avuto un modo di scrivere che mi piace quindi credo che lo leggerò pure io

E infatti si legge con piacere e scorre via bene e veloce, come se si guidasse una moto

ho iniziato questo:

Storie di Val Padana, di Fumagalli


"...Pochi storici hanno avuto, come Vito Fumagalli, il talento di evocare quasi visivamente il mondo dell'uomo medievale. A partire da una preparazione versata in particolare nella storia dell'ambiente e dell'agricoltura, egli sapeva reimmergere il lettore entro il paesaggio e la vita comune del Medioevo, raccontando con grande efficacia il rapporto quotidiano tra uomo e natura: gli animali, le coltivazioni, i boschi, i fiumi, le alluvioni, le malattie, e insieme il complesso di sentimenti e atteggiamenti che quel rapporto generava..."

dopo aver letto (in edizione originale francese - difficile perchè Queneau - accademico Goncourt- gioca a inventare le parole...)

ZAZIE DANS LE METRO - Raymond Queneau, ediz.Gallimard
(da cui è stato anche tratto un film)


ora ho terminato IL DIARIO INTIMO DI SALLY MARA- sempre di Queneau
(in italiano)
ed.Feltrinelli

di un umorismo piuttosto greve, ma comunque intelligente

Pip ha scritto:

Stras ha scritto:

Mi è molto piaciuto ! (non ritrovo il post su Silvana de Mari )

Se ti è piaciuto allora sei pronta per "l'ULTIMO ORCO" un libro davvero coinvolgente!!!
("Le dernier Orc")

L'avevo comprato.... poi dimenticato senza leggerlo ... e l'ho appena riscoperto sulle mensole !!!!
... cominciato... con grande felicità ! Decisamente, un piacere da leggere Silavana de Mari, no ?
E, proprio la cosa di cui avevo bisogno !
Grazie !

Mi fa piacere che ti stia piacendo l'Ultimo Orco, io adoro Silvana De Mari!!
Ora sto leggendo La realtà dell'orco:
http://www.silvanademari.com/realorco.htm

Ora sto' leggendo insciallah della mitica Oriana Fallaci

Pip ha scritto:

Mi fa piacere che ti stia piacendo l'Ultimo Orco, io adoro Silvana De Mari!!
Ora sto leggendo La realtà dell'orco:
http://www.silvanademari.com/realorco.htm

Grazie ! conservo il link con cura !

inizio a leggere

"CAPO NORD"

di Roberto Corbucci
motociclista che ho conosciuto al Motogiro dell'Umbria

che ha questa dedica:
"dedicato a tutti coloro che corrono davanti al tempo,
ben consapevoli che non potranno mai vincere,
ma che continuano a correre per la voglia
di conoscere"